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Le buranelle scomparse «Cercatele nel camping»

Ru.B.
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Nel 2014 i corpi di Paola Costantini e della nipote Rosalia Molin, scomparse il 27 ottobre 1991, erano stati cercati in spiaggia e dentro al camping militare a Ca’ Vio. Nulla era stato trovato delle ragazze, conosciute come “le buranelle”, che all’epoca avevano 29 e 25 anni. L’altra sera, attraverso i microfoni di “Chi l’ha visto”, Lino Costantini, fratello di Paola, ha rilanciato l’appello: «C’è un altro campo dove non si è cercato». Due fonti confidenziali avevano riferito agli inquirenti che le ragazze erano state vittime di una spedizione punitiva per una violenza carnale da parte dell’ex fidanzato di Rosalia (indagato) e di tre militari. Una delle ragazze sarebbe stata intimorita con una pistola. Sarebbe partito per errore un colpo mortale. E così il quartetto avrebbe eliminato anche l’altra ragazza, testimone scomodo. Interpellato al telefono da “Chi l’ha visto”, il responsabile del camping di allora dice di non ricordare. «Vanno risentite le fonti confidenziali», chiarisce l’avvocato Continisio. —

Ru.B.

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