Troppi selfie pericolosi in mezzo alla strada per la scritta “Jesolo”
Allarme per la grande pubblicità sotto le torri di piazza Drago Il rischio, soprattutto di sera, è di essere travolti dalle auto
Giovanni Cagnassi
JESOLO. Un selfie con il brivido. Le foto che i cittadini hanno iniziato a scattare davanti alla scritta “Jesolo” che si illumina davanti ai due grattacieli, le “torri” di piazza Drago iniziano a diventare davvero pericolose.
L’altro giorno un signore stava per essere investito mentre attraversava la strada in corrispondenza della grande rotatoria all’ingresso del lido. Lo stesso un paio di giovani che si erano messi in mezzo alla strada per scattarsi il mitico selfie al lido di Jesolo. Chissà cosa succederà quando arriveranno le prime ondate di turisti. L’idea dell’amministrazione comunale è stata vincente, presentata con una grande foto di gruppo durante le festività natalizie con sindaco e giunta in prima fila. La scritta Jesolo illuminata a led cangianti è una di quelle semplici trovate destinate a passare alla storia perché presto verranno anche invitati personaggi famosi dello sport e dello spettacolo a immortalarsi con le scritta alle spalle, per poi far girare le foto nel web. Ma, sia chi scatta le foto, sia chi se le scatta da solo con il telefonino per il classico selfie, corre il rischio di essere travolto da un momento all’altro dalle auto che arrivano alla rotatoria, soprattutto la sera quando i led illuminano la scritta molto più suggestiva.
Le opposizioni mettono in guardia sul pericolo quotidiano dopo che già avevano criticato i costi della scritta: oltre 30 mila euro per realizzare l’opera, con affidamento diretto a una ditta della zona, senza considerare magari un concorso di idee o le proposte dei giovani di Jesolo.
Alberto Carli, con Fabio Visentin e Venerino Santin della Lega, quindi Ilenia Buscato di Scelgo Jesolo, sono intervenuti pubblicamente. «Il Comune», ricordano, “ha scelto una zona che è stata riqualificata dalla precedente giunta con la realizzazione delle due torri, protagoniste in questo scorcio. Il Pd ha criticato il cemento e le costruzioni dell’era Martin-Calzavara, ma è stata scelta proprio questa zona per la scritta “Jesolo”. Zona di riqualificazione urbanistica che ha dato molto beneficio pubblico a differenza delle volumetrie attuali. Ma, soprattutto, la scritta, girata da quella parte, è davvero pericolosa per chi scatta le foto». —
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