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Odori insopportabili continua la protesta

G.Ca.
1 minuto di lettura

CEGGIA. Odori insopportabili tra Ceggia e Grassaga, continua la protesta dei residenti, iniziata ancora la scorsa estate. Ieri e venerdì i cittadini residenti in questa vasta area hanno segnalato l’aria irrespirabile alle forze di polizia, preoccupati per gli odori provenienti dalla zona industriale ciliense. La pagina Facebook da poco realizzata in rete “Segnalazione odori inquinamento a Ceggia” è stata sommersa di post dopo le telefonate di allarme alle forze dell’ordine di venerdì pomeriggio. Ai residenti di Ceggia si sono uniti quelli della frazione sandonatese confinante di Grassaga. Qualcuno ha evocato una condizione simile all’Ilva di Taranto. «Venerdì quasi non si respirava» , raccontano, «un odore acre, l’aria pesante. Riteniamo che le nostre preoccupazioni siano più che legittime perché temiamo per la nostra salute e quella dei nostri figli». Di questo gruppo su Fb fanno parte già 121 iscritti pronti a segnalare ogni anomalia, come hanno fatto in questi giorni. Sono preoccupati per la esalazioni, le malattie soprattutto tra i bambini e chiedono indagini epidemiologiche. Nei giorni scorsi, il sindaco Mirko Marin ha convocato una conferenza dei servizi dove sono state decise nuove azioni di controllo assieme all’Usl, Arpav, Città Metropolitana. Saranno effettuati campionamenti sui terreni coltivati e l’aria attorno alla zona industriale. —

G.Ca.

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