«Viabilità del litorale intervenga la Regione»
JESOLOViabilità sul litorale, incontro tra il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia, e la sindaca di Cavallino Treporti, Roberta Nesto. La riunione in municipio a Cavallino-Treporti ha visto le due...
G.Ca.JESOLO
Viabilità sul litorale, incontro tra il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia, e la sindaca di Cavallino Treporti, Roberta Nesto. La riunione in municipio a Cavallino-Treporti ha visto le due amministrazioni confrontarsi sul nodo della viabilità e dei collegamenti tra le località balneari e l’entroterra. Un tema già affrontato dagli amministratori nel precedente incontro del 1° agosto.
C’è innanzi tutto la volontà dei due Comuni di lavorare in sinergia per la definizione di una proposta unica da sottoporre all’attenzione della Regione. La scorsa estate anche le categorie, in particolare gli albergatori dell’Aja e i commercianti di Confcommercio, si erano scagliati contro la mole di traffico che insiste sul territorio di Jesolo ma è diretta a Cavallino. E avevano proposto provocatoriamente di introdurre una Ztl per tutti i mezzi diretti a Cavallino-Treporti, così da reinvestire il tutto nella viabilità, considerato che Jesolo fino ad ora si trova solo a subirne le conseguenze.
«Il confronto con la sindaca Nesto è stato molto franco e costruttivo», spiega Zoggia, «entrambi siamo dell’avviso che sia necessario rivedere il sistema di accesso ai litorali che, in questa parte del territorio veneziano, vede un’unica strada di collegamento tra Jesolo e Cavallino-Treporti, gravata di un flusso di traffico non più sostenibile. Da molto tempo sosteniamo la necessità di ripensare a questo aspetto della mobilità su cui soprattutto la Regione deve fare la sua parte. Ora, l’amministrazione di Jesolo è pronta ad avviare un tavolo tecnico sulla viabilità e già nei prossimi giorni formalizzeremo la proposta al Comune di Cavallino-Treporti. Il nostro obiettivo è porre in essere un organismo», conclude, «in grado di ragionare sul tema e formulare una valida proposta da sottoporre con forza alla Regione, perché se è vero che la costa veneziana, da sola, garantisce ogni anno 20 degli oltre 60 milioni di turisti che frequentano il Veneto, è altrettanto vero che gli investimenti infrastrutturali in questa importante realtà sono stati insufficienti. Auspico che il presidente Zaia riconosca la strategicità del nostro territorio dimostrandolo con i fatti». —
G.Ca.
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