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Un centrodestra unito con la Lega e dialogo aperto con le civiche

L’obiettivo del Carroccio e di Forza Italia è scalzare l’attuale sindaco Arena È già totocandiati: tra i nomi spicca quello di Carlo Nespolo

Matteo Marcon
1 minuto di lettura

MOGLIANO

Non solo Lega, il Carroccio moglianese in vista delle prossime elezioni amministrative punta su una nuova alleanza con liste civiche. A cinque mesi dall’ufficiale ricandidatura del sindaco uscente Carola Arena, avvenuta ai primi di giugno, anche nello schieramento opposto, quello del centrodestra, si stanno progressivamente disponendo le pedine sullo scacchiere. Il nome dello sfidante per ora non c’è, o meglio: ce ne sono ancora tanti, pure troppi.

«Siamo in alto mare», sintetizza metaforicamente il segretario del Carroccio, Alberto Gherardi, ma poi precisa: «Perché è lontano dalla costa che si prendono i pesci grossi».

L’ex sceriffo moglianese non scopre le carte, ma traccia la linea. La strategia in vista del prossimo scontro elettorale, oltre alla fisiologica alleanza con Forza Italia, prevede anche l’allargamento a soggetti civici: «La Lega moglianese», spiega Gherardi, «è una lega “moderata”. In questa fase stiamo discutendo anche con alcuni soggetti civici, che ci hanno contattato e con i quali c’è un buon dialogo».

Scatta inevitabile il toto candidato. Tra i numerosi volti che potrebbero sfidare, da destra, il sindaco uscente, rispunta anche il nome del commercialista Carlo Nespolo. Volto storico del centrodestra e di Forza Italia, Nespolo sarebbe anche il regista dell’operazione editoriale che ha portato alla nascita della testata di informazione online “Il nuovo Terraglio”.

Una carta a sorpresa potrebbe essere invece quella del nuovo presidente dell’Union Pro Mogliano, Enrico Lorenzoni, agente delle Assicurazioni Generali che viene dato molto vicino al governatore Luca Zaia.

In campo anche l’ex presidente di Spim e Spl Andrea Bortolato.

Molti riflettori sono puntati anche sulle mosse dell’ex presidente della Provinca di Treviso Leonardo Muraro: c’è chi scommette sulla sua discesa in campo, eventualità per altro mai smentita dal diretto interessato. Ma è molto difficile che questo avvenga sotto il vessillo della Lega Nord. Muraro potrebbe radunare i suoi fedelissimi, dal consigliere uscente Giannino Boarina all’ex consigliere Massimo Zardetto, per una seconda cordata.

Un centrodestra diviso potrebbe fare la felicità della gioiosa macchina da guerra che supporta Carola Arena, da Leu al Pd, fino ad un vasto fronte civico di area Cgil. Ultimo asso nella manica? A parte l’ex sindaco Giovanni Azzolini che potrebbe credere nella rivincita del 2015, c’è anche chi lavora per importare a Mogliano il modello Brugnaro: verde, azzurro e fucsia? Ancora pochi mesi e lo sapremo. —



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