Usl 4, nessun commento dopo la bocciatura del Tar
cavallino«Giustizia è fatta: ora l’Usl 4 smetta di tergiversare sulla pelle della gente e proceda con l’affidamento diretto del servizio di emergenza alla Croce Verde». È quanto ha dichiarato...
Francesco Macalusocavallino
«Giustizia è fatta: ora l’Usl 4 smetta di tergiversare sulla pelle della gente e proceda con l’affidamento diretto del servizio di emergenza alla Croce Verde».
È quanto ha dichiarato Francesco Marinello, portavoce del comitato “La mia salute con Cavallino-Treporti”, all’indomani della sentenza del Tar che ha accolto il ricorso dell’associazione “Croce Verde” di Cavallino-Treporti, annullando il bando pubblico per la gestione del servizio di emergenza nel 2019, indetto dall’Usl 4 Veneto Orientale, e stabilendo come preferenziale l’affidamento diretto. Nessun commento del direttore generale dell’Usl 4, Carlo Bramezza, che non aveva mai fatto mistero sulle sue intenzioni di indire il bando e non ha ancora dichiarato se intende impugnare la sentenza del Tar.
«Che nessuno si sogni di disattendere l’indicazione chiara di questa sentenza per continuare a seguire posizioni di principio su cui il Tar si è espresso negativamente», dice il comitato, che due anni fa raccolse 4700 firme contro il cambio di Usl. «L’Usl deve attenersi alla volontà popolare e alla sentenza, che questa volta sono in perfetta coincidenza».
«Ottima notizia per i cittadini», commenta il consigliere Claudio Orazio, capogruppo di Idea Comune, «è felice persino chi fino a ieri, dall’alto del suo ruolo istituzionale, ci spiegava, al contrario di quanto molti di noi sostenevano, che fare la gara era un obbligo di legge – ma mi faccia il piacere! – come probabilmente avrebbe detto il principe Antonio de Curtis in un’occasione come questa. Grazie Croce Verde, buon lavoro”. — –
Francesco Macaluso
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