Dodici milioni di risarcimento per Aurora e la madre Tania
È la richiesta promossa in sede civile dai legali della famiglia Masato per i danni subìti in conseguenza dello schianto del 2013 che causò l’invalidità alla bambina
Alessandro Abbadir
DOLO. Dodici milioni di euro di risarcimento. È questa la cifra che chiederanno all’assicurazione Allianz, in sede civile del Tribunale di Venezia gli avvocati Augusto Palese, Paolo Vianello e Gian Luca De Biasi per i danni subiti dalla piccola Aurora Masato e dalla mamma Tania Maritan, vittime del gravissimo incidente stradale che nel gennaio del 2013, a Campagna Lupia, causò la paraplegia della bambina, rimasta invalida al 90% e ora in carrozzina, ed un danno del 60% alla madre.
Quel giorno Tania Maritan era alla guida della Renault “Twingo” che transitava sulla statale Romea nella zona di Campagna Lupia, in direzione Chioggia, e trasportava la figlia, la piccola Aurora che allora aveva 3 anni e ora ne ha 8, seduta sull’apposito seggiolino.
Improvvisamente una Fiat Bravo condotta da Andrea Pellizza, un giovane residente in zona, è uscita in retromarcia da una strada privata, e ha centrato l’auto in cui erano a bordo mamma e figlia.
La Fiat, il cui conducente è stato accertato guidasse sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, ha urtato lateralmente la Twingo, mandandola a invadere la corsia opposta della Romea. La Twingo in cui c’erano Tania e Aurora ha così centrato frontalmente una Volkswagen Passat che proveniva da Chioggia e viaggiava in direzione Venezia.
Il conducente Andrea Pelizza, difeso dall’avvocato Roberto Bolognesi, è stato condannato in primo grado, con rito abbreviato, dal Gup di Venezia, Alberto Scaramuzza, a due anni di reclusione, con revoca della patente, oltre ad una provvisionale in favore delle parti civili costituite.
«Contro questa sentenza» spiega l’avvocato Augusto Palese «è stato fatto un ricorso alla Corte di Appello la cui prima udienza si terrà il prossimo 27 novembre. Faremo di tutto dal punto di vista legale per ribadire la colpevolezza di Pellizza e le sue responsabilità a fronte di quello che è successo».
Ma l’azione degli avvocati di Aurora e Tania Maritan non si limiterà al processo penale. «Successivamente all’accertamento di responsabilità penale del conducente, le danneggiate come avvocati delle danneggiate» spiega l’avvocato Palese «dopo aver revocato la costituzione di parte abbiamo azionato la loro pretesa risarcitoria avanti il Tribunale Civile di Venezia, dove la prima udienza si terrà il prossimo 8 novembre 2018, innanzi giudice Azzolini».
La compagnia di assicurazioni Allianz, è assistita invece dall’avvocato Andrea Cesare. «Il giudice civile avrà ora il compito di accertare» spiegano gli avvocati di Aurora Masato e Tania Maritan «l’esatta quantificazione degli ingentissimi danni patiti dalle incolpevoli vittime, che abbiamo quantificato in oltre 10 milioni di euro per Aurora ed in oltre due milioni di euro per la mamma Tania».
I legali delle danneggiate auspicano infine che, a questo punto, considerata anche la chiamata in causa diretta della Compagnia di Assicurazioni, si possa arrivare in tempi ragionevolmente rapidi ad un giusto risarcimento. —
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