MUSILE. Parroco rincorre e fa rintracciare due vandali che avevano danneggiato la fontana al parco di Musile. Qualcuno nella cittadina alla destra del Piave ha pensato alle imprese televisive di Don Matteo e dei carabinieri dopo quanto accaduto la scorsa notte. Ma quello che ha permesso di individuare, e far punire, due giovani di Musile è il parroco della cittadina, don Flavio. È stato lui che la scorsa notte ha chiamato la sindaca Silvia Susanna e i carabinieri dopo quanto accaduto al parco dei Granatieri, poco distante dalla chiesa parrocchiale.
Il prelato stava facendo la sua consueta passeggiata serale. Due passi tranquilli al fresco della sera settembrina, per pensare e meditare, quando ha sentito delle grida e un frastuono improvviso. Si è allora imbattuto in due giovani intorno ai vent’anni che stavano spaccando a pedate la fontana dei giardini del parco dei Granatieri. Il parroco non si è certo girato dall’altra parte e non ha avuto paura di richiamarli. Loro si sono allontanati dopo quei gesti sconsiderati, pensando di scomparire nel nulla. Ma don Flavio ha inseguito i due giovani fino alla gelateria in centro e allora ha chiamato la sindaca Susanna.
La prima cittadina di Musile al telefono gli suggeriva di non perderli di vista e gli diceva anche di correre velocemente per non lasciare che si dileguassero. In quel frangente sono passati i carabinieri della compagnia di San Donà e la sindaca li ha chiamati immediatamente perché li rintracciassero. Il parroco, per non lasciare nulla al caso, aveva anche scattato delle foto con il telefonino. Ha dunque fatto vedere la foto ai carabinieri che sono subito partiti all’inseguimento, fermandoli per identificarli poco distante. Nel frattempo la sindaca ha chiamato Giorgio Cincotto, l’operaio del Comune, che subito si è messo a disposizione. Gli ha chiesto di andare a bloccare la grossa perdita di acqua causata dalla fontana rotta a calci. E ieri il Comune ha presentato la denuncia per il risarcimento dei danni che saranno quantificati.
Un proficuo lavoro di squadra in perfetta sintonia tra prete, sindaca, carabinieri e dipendente comunale. Proprio come nella serie televisiva di Don Matteo, campione di ascolti. I preti coraggiosi e con senso civico esistono davvero. «Adesso ci sarà una denuncia penale», ha detto la sindaca Susanna inflessibile, «e poi una richiesta di risarcimento dei danni che questi due giovani dovranno pagare al Comune. Non la passeranno liscia, perché queste cose non si devono fare e la loro punizione sarà esemplare. O le famiglie pagheranno i danni o comunque faremo in modo che i ragazzi li risarciscano, partecipando attivamente ai servizi sociali del nostro Comune».