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Veneziani litigiosi, tribunale preso d’assalto

È la seconda provincia del Veneto che più si rivolge alla giustizia. Giudici di pace al collasso: 21 posti in organico, 8 coperti

Rubina Bon
1 minuto di lettura



Quanto litigano i veneziani? Tanto, stando al numero di cause incardinate al tribunale civile. Venezia è la seconda provincia più litigiosa della regione: lo si legge nello studio “La giustizia in Veneto” elaborato da Confartigianato Imprese Veneto su dati del Consiglio Superiore della Magistratura. Si chiama “indice di litigiosità” ed è frutto del rapporto tra il numero di controversie aperte e la popolazione oppure il numero di imprese. Venezia ha un indice di 2.605 nel primo caso e di 28.681 nel secondo. Fanno più baruffa soltanto i rodigini. La media veneta è di 2.420 per la popolazione, 24.323 per le imprese.



C’è da dire però che non tutte le cause incardinate sono di “veneziani doc”. Come spiega l’avvocato Giorgio Battaglini, presidente della Camera Civile Veneziana, «Va tenuto conto che Venezia è tribunale distrettuale e quindi confluiscono a questo tribunale anche le cause da altre province. Basti pensare al filone della protezione internazionale per i richiedenti asilo, alle cause societarie, alle cause di responsabilità che hanno interessato la Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Tutte materie, queste, attratte dal tribunale di Venezia per competenza territoriale. Da tempo sosteniamo che la politica di distribuzione debba essere modificata».



Che il Veneto e il tribunale di Venezia soffrano di una emorragia di magistrati, non è un dato nuovo. Preoccupa il fatto che, nonostante i recenti innesti, la situazione resti da bollino nero, come sottolineato in più occasioni sia dalla presidente della Corte d’Appello Ines Maria Luisa Marini che dal procuratore capo Bruno Cherchi. Sui 90 giudici tra ordinari e onorari in pianta organica a Venezia, ne sono in servizio 79, con un tasso di scopertura del 12,2%. Ciononostante, Venezia è la provincia con il miglior rapporto tra abitanti e giudice: 10.818, contro una media regionale di 13.824 e contro Treviso testa di serie con 18.458. Lo stesso dicasi per il rapporto tra imprese e giudice: 977, fa meglio solo Belluno.



Concentrandosi sul settore civile, che interessa anche le imprese, il tasso di scopertura dei magistrati resta più o meno stabile: 12,3%. Cinquantasette i posti in pianta organica, 50 quelli coperti tra ordinari e onorari, tenuto conto che il 90% dei magistrati ordinari è impegnato in ambito civile. Venezia è l’unica provincia del Veneto dove, complice l’ingolfamento di cause, il sistema giudiziario non riesce a lavorare una quantità di cause pari al numero delle nuove iscrizioni, con la conseguenza che si tende a generare arretrato.



Sono 13 i posti vacanti per i giudici di pace a Venezia: 21 quelli teoricamente previsti, 8 quelli in servizio, con un tasso di scopertura del 61,9%, secondo solo a Verona. La materia che più ingolfa il giudice di pace è l’opposizione alle sanzioni amministrative. —



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