La Giunta stanzia 400 mila euro per il restauro di edifici di culto con una serie di microfinanziamenti per interventi nelle chiese della Diocesi e di altre fedi religiose, ma quasi tutti concentrati a Mestre. Pochissimi i contributi a Venezia tra cui 10 mila euro per l’impianto mobile di riscaldamento della chiesa dei Santi Apostoli, 2 mila per l’impianto elettrico della Basilica della Salute. Per le altre fedi religiose, 5 mila euro alla Congregazione Mechitarista per interventi manutentivi sull’Abbazia di San Lazzaro in Isola, 4500 per la messa in sicurezza del soffitto decorato di Palazzo Cavagnis, dove ha sede la Chiesa Evangelica Valdese. E, ancora, tremila euro per la manutenzione del tetto della Chiesa Anglicana di St Georges e 10 mila euro per il restauro degli elementi in pietra e dei portali in legno della Sinagoga Levantina della Comunità Ebraica. Per l’impianto di riscaldamento della chiesa di Ognissanti di Pellestrina, stanziati 20 mila euro. Per quanto riguarda invece gli edifici di culto della terraferma, il contributo più rilevante va alla Parrocchia di San Giovanni Evangelista di via Rielta: 50 mila euro per realizzare le rampe d’accesso per il superamento delle barriere architettoniche. Oltre 36 mila euro per il restauro della casa canonica della Parrocchia di San Lorenzo Giustiniani, 35 mila euro a testa per il restauro dei patronati della Parrocchia di San Pietro Apostolo a Trivignano, della Parrocchia di Sant’Andrea a Favaro e di quella di San Benedetto e Martino a Campalto. Ancora, 30 mila euro saranno impegnati dal Comune per il risanamento conservativo dell’organo della chiesa parrocchiale di Santa Maria Immacolata di Lourdes. Interventi previsti anche su Marghera, con oltre 25 mila euro per la manutenzione del manto cd copertura e sostituzione di lampade e caldaia della Parrocchia della Santissima Resurrezione nel quartiere Cita e altrettanti per l’adeguamento di sicurezza della chiesa e dell’oratorio parrocchiale di Gesù Lavoratore. Quindicimila euro a testa inoltre per i restauri dei patronati della chiesa di San Barnaba di Chirignago, della chiesa della Santissima Natività di Maria di Dese e di quella di Santa Lucia di Trivignano.