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Una vita tra ville e auto di lusso

Il ragazzo del Basso Piave dalla laurea in medicina alla passione della new economy

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SAN DONÀ. Alberto Vazzoler è originario del Basso Piave, anche se da queste parti si è visto solo di rado magari per trovare qualche amico, ritoccare un po’ la folta capigliatura dal coiffeur di fiducia. La sua vita estremamente mondana era divisa tra Montecarlo, Padova e Jesolo. Nato a San Donà, la famiglia era in realtà residente a Musile, mamma casalinga e papà bancario. E alla destra del Piave, nella cittadina in cui vivevano i genitori e la sorella, ha trascorso la maggior parte della sua adolescenza. Vecchi amici ancora lo ricordano per il carattere esuberante e la notevole ambizione.

Non gli bastava crescere come un semplice ragazzo del Piave. Laureato in medicina e odontoiatria a Padova, è stata però la new economy, con le sue enormi potenzialità di guadagno, la sua passione esplosa quasi subito. Da allora, con la residenza a Montecarlo, la sua vita è continuata tra ville e appartamenti di lusso, a Padova piuttosto che al lido di Jesolo in cui lo si vedeva non di rado frequentare i locali alla moda pur con una certa riservatezza. Non nascondeva però scintillanti auto di lusso e graziose compagne. Due Maserati sono state sequestrate proprio al lido dal nucleo di polizia tributaria. Proprio al lido viveva in un attico su tre piani alle torri di piazza Drago, addirittura con piscina. Appartamento di proprietà ufficialmente della società Mare Calmo, oggetto di indagini da parte degli inquirenti.

Le indagini hanno accertato che l’imprenditore aveva pianificato la costruzione di una società che avrebbe poi acquisito l’immobile l’11 aprile scorso. Intestazione presumibilmente fittizia, in realtà riconducibile a Vazzoler. E la realizzazione di questa società, sempre stando alle indagini, sarebbe avvenuta con Domenico Finotti, imprenditore anche lui di origine sandonatese, lo stesso che ha realizzato il progetto dei due grattacieli da 20 piani che si ergono su piazza Drago. Nelle intercettazioni telefoniche di Vazzoler ci sono riferimenti all’acquisto di mobili a dir poco costosi. Oltre mezzo milione di euro per arredare l’appartamento al lido. (g.ca.)

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