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Tempio crematorio, altolà del Pd

I democratici e il M5S contestano la decisione di costruire l’impianto

1 minuto di lettura

PORTOGRUARO. Il consigliere regionale Fabiano Barbisan nei giorni ha proposto un emendamento in V° commissione regionale per far realizzare in territorio comunale un tempio crematorio. Questo ha indispettito molti portogruaresi e i primi a opporsi sono stati i consiglieri comunali del Pd.

Nemmeno il Movimento 5 Stelle è d’accordo, e ha presentato un’interrogazione. Claudio Fagotto, il capogruppo pentastellato, nelle ultime due commissioni consiliari su Campanile e ex Perfosfati ha contestato le procedure con le quali la maggioranza affronta i temi più importanti per la città, manifestando disagio per alcuni vizi procedurali e presunte violazioni del regolamento.

Uno schiaffo, il suo, a un modo di fare politica che il movimento di Grillo e Casaleggio contesta da sempre. A maggior ragione l’interrogazione protocollata sul tempio crematorio sembra non solo una reazione a Fabiano Barbisan, ma anche un segnale a chi adotta decisioni senza consultare la popolazione, se non di fronte al fatto compiuto.

«Già nel 2016», ricorda infatti il capogruppo dei 5 Stelle, «i cittadini di Portogruaro, e in particolare gli abitanti di via Villanova, avevano manifestato contrarietà al progetto di un tempio crematorio. Avevamo a suo tempo preparato una mozione. Il blitz di Barbisan ci sorprende. Noi ribadiamo che non si può tentare di forzare le regole che la stessa Regione si vuole dare per spalancare la porta alla realizzazione di un tempio crematorio in città, che noi non vogliamo».

Contro la realizzazione del tempio crematorio, infatti, vennero raccolte oltre duemila firme. L’assessore ai lavori pubblici Angelo Morsanuto, tuttavia, vorrebbe realizzarlo dalle parti di Noiari, cioè fuori dai centri abitati.

Rosario Padovano

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