Gli anziani ballano in strada per riavere il loro centro
MIRANO. È grande. Bella. Aggrappata al muro ha i colori del nero, del viola, del rosa, del violaceo. Le antenne sembrano zampe che se ne stanno incollate alla parete e sulle ali ha due bottoncini che...

MIRANO. È grande. Bella. Aggrappata al muro ha i colori del nero, del viola, del rosa, del violaceo. Le antenne sembrano zampe che se ne stanno incollate alla parete e sulle ali ha due bottoncini che sembrano richiamare i motivi delle piume del pavone. È la “Saturnia del Pero” , una farfalla di quasi 13 centimetri, che è in via di estinzione e ieri mattina è stata trovata attaccata al muro di una casa in via Scaltenigo.
Nell’abitazione di Ivana Cagnin, responsabile del comitato Viabilità Sicura Scaltenigo. Così la donna ha chiamato il nipote che ha fatto le ricerche. «La sua strana forma», «dice Alessio Galantin, «caratterizzata sulla parte anteriore di quattro zampe che sembravano quasi degli artigli, hanno subito attirato la mia attenzione. Le ricerche effettuate mi hanno portato a scoprire che quello che avevo visto era una “Saturnia del pero”, una falena notturna molto rara quasi in via di estinzione, che difficilmente si può vedere nel giardino di casa». Il nipote e la proprietaria di casa hanno subito avvisato l’assessore all’ambiente del comune di Mirano, Federico Vianello.
«Ovviamente», dice Alessandro, «l’abbiamo lasciata nella sua più totale tranquillità di- modochè si possa riprodurre. Questa specie di falena è ormai in via di estinzione a causa della sua difficile riproduzione, poiché il bruco, una volta entrato in forma di crisalide, ci mette uno o più inverni a schiudersi e la vita della falena è di qualche ora o qualche giorno. Nonostante il suo aspetto non è per nulla nociva e quindi va lasciata in vita per preservare la specie».
La saturnia del pero, questa falena gigante, è un lepidottero appartenente alla famiglia Saturniidae, diffuso in Europa, Nordafrica, Asia e America Settentrionale. Deve il suo nome al fatto che i bruchi si nutrono principalmente di foglie di pero. (s.bet.)
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