FIESSO. Un paese intero, oltre mille persone ieri nella chiesa della Santissima Trinità a Fiesso hanno dato l’addio a Diego Rampazzo il 27 enne idraulico di Fiesso morto domenica scorsa a causa di un terribile incidente sulla 515 Noalese a Mellaredo.

Diego di ritorno da un concerto a Verona, ha perso il controllo del mezzo, e forse a causa di un colpo di sonno è andato a sbattere con la sua Volvo V 40, contro un muretto di cemento in un fossato sul lato opposto della carreggiata. Diego è morto sul colpo mentre la fidanzata Giovanna, estratta dai pompieri, è rimasta ferita gravemente.

Gli amici e i parenti di Diego hanno voluto portare in chiesa un collage di fotografie che lo ritraevano nei momenti più felici. Un “affresco” di foto che è stato posizionato durante la cerimonia vicino alla bara bianca.

«La morte di Diego», ha detto il parroco, don Massimo, «è stata così’improvvisa e violenta che lasciato in tutti sgomento. Diego però non è solo. Ora vive nella luce della vita eterna. I momenti che lo ritraggono nelle foto, sono grandi segni di una vita pieni d’amore».

La commozione è arrivata forte e tanti sono scoppiati in lacrime quando sono stati letti i messaggi della fidanzata Giovanna e del papà Franco. Anche le cugine hanno ricordato la vitalità di Diego e i momenti di grande allegria vissuti insieme durante l’infanzia e l’adolescenza. «Ci manchi tanto Diego», hanno detto, «Insieme ne abbiamo combinate di tutti i colori da bambini. Ancora ci ricordiamo quando insieme fingevano di consegnare la posta, o tu suonavi con una piccola chitarra come un cantante stonato mentre ci fingevamo una band famosa».

Toccante anche il messaggio del papà Franco che è stato letto in chiesa: “Ho cercato di crescerti nel miglior modo in cui sono riuscito, con l’aiuto delle persone che mi sono state vicine», –ha scritto nel messaggio il papà, «Ora vengono in mente tutti i momenti passati insieme e vorrei sempre riabbracciati forte. Tuo papà».

Diego Rampazzo lascia il papà Franco, la mamma Michela, la fidanzata Giovanna e gli zii e le zie.

Dopo l’estremo saluto è stato sepolto nel cimitero del paese.

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