Incognita bonifica sull’ex Perfosfati
Portogruaro. Presentato in municipio il progetto finale del restauro conservativo

PORTOGRUARO. Presentazione del progetto di restauro conservativo della ex Perfosfati con sorpresa, in V° commissione ieri sera in municipio: la zona non verrà bonificata nell’immediato.
Lo hanno specificato ieri sera i tecnici delle ditte che hanno vinto il bando per il recupero conservativo della struttura, la Politecnica di Modena e la Cooprogetti di Pordenone, rispondendo a un quesito posto dalla consigliere comunale Vittoria Pizzolitto, che sedeva tra il pubblico. «Non sappiamo», ha sottolineato l’architetto del Comune Damiano Scapin, «se sarà necessario bonificare i terreni sottostanti. Oppure se dovremo scavare in profondità». Tutti i soldi del Bando Periferie verranno investiti nel restauro: sono per la precisione 4.890.000 euro. Il progetto è dunque pronto e nel dicembre 2018 verrà lanciato il bando per assegnare i lavori, che verranno avviati nella prima parte del 2019 e si completeranno nel 2020.
Sulla destinazione finale della ex Perfosfati pesa l’incognita della bonifica. Intanto si restaura e si conserva l’opera di archeologia industriale, per il resto si vedrà, con calma. La discussione sul progetto è stata preceduta da schermaglie politiche: il capogruppo del Movimento 5 Stelle Claudio Fagotto si è lamentato di non aver ricevuto alcuna risposta alla richiesta, presentata ancora a febbraio, di discutere in V° commissione del progetto di un nuovo palasport a Pradipozzo. Il via libera al progetto di restauro arriverà con una delibera di giunta una volta assegnato l’appalto per i lavori. «Verranno adottate barriere metalliche sugli archi della struttura», hanno spiegato tra l’altro i tecnici, «con interventi condivisi con la Soprintendenza; e poi consolidate le fondazioni. Saranno demolite le strutture metalliche interne e le murature non originali in calcestruzzo». «Stiamo dando seguito a un’opera monumentale», ha detto la sindaca Maria Teresa Senatore, «La struttura sarà messa a disposizione della collettività di Porotgruaro e non solo. Il contributo del Bando Periferie è stato possibile grazie all’intervento della Città metropolitana». Senatore va oltre il restauro, dunque: confida in nuovi finanziamenti per riutilizzare ex novo la Perfosfati. Anche l’opposizione chiede la riconversione, perché si ospitino un museo e un’aula congressuale, come ribadito sabato in un convegno. «Verranno valutate», ha concluso il sindaco, «le possibili destinazioni d’uso e a tal proposito coinvolgeremo le scuole, le categorie economiche e altri portatori di interesse».(r.p.)
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