Polemiche a Campolongo per Shoah e Foibe insieme
CAMPOLONGO. Non si placano le polemiche per la decisione della giunta comunale di centrodestra di Campolongo di commemorare Olocausto e Foibe insieme, ricordando Cesare Ordan e Linda Piron, “Giusti...
CAMPOLONGO. Non si placano le polemiche per la decisione della giunta comunale di centrodestra di Campolongo di commemorare Olocausto e Foibe insieme, ricordando Cesare Ordan e Linda Piron, “Giusti fra le Nazioni” per aver salvato dallo sterminio una famiglia ebrea. La manifestazione è proseguita al parco “Piron – Ordan” dove sono state lette poesie. Agnese Ordan, figlia dei coniugi premiati da Israele, ha piantato con il sindaco Zampieri e ad alcuni membri del Consiglio comunale dei Ragazzi, l’Albero della Memoria e del Ricordo. Zampieri ha sottolineato: «quanto sia importante ricordare, senza distinzioni o giustificazioni di parte, le vittime dei massacri che hanno bagnato di sangue il secolo scorso».
Tra i labari delle associazione combattenti presente solo quello dell’Ana. Ma i Partigiani (Anpi) confermano il “no, grazie” a cerimonie di questo tipo: «Iniziativa mistificatoria della storia», spiega il segretario provinciale dell’Anpi Tullio Cacco, «L’Italia fascista in Jugoslavia ha compiuto efferatezze al pari dei tedeschi, creando campi di concentramento e passando per le armi anche donne e bambini. Le Foibe sono state anche una reazione a quei massacri». (a. ab.)
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