Viaro, Strozzi e Gervasutti i più presenti in Municipalità
LIDO . Nel corso del 2017 sono state 45 le convocazioni della Municipalità di Lido e Pellestrina tra consigli (16) e riunioni di commissione (29). Nessun consigliere è riuscito a fare l’ein plein, ma...

LIDO . Nel corso del 2017 sono state 45 le convocazioni della Municipalità di Lido e Pellestrina tra consigli (16) e riunioni di commissione (29). Nessun consigliere è riuscito a fare l’ein plein, ma in tre hanno superato la soglia delle 40 presenze. Si tratta di Andrea Viaro (2020 Venezia) con 43, assente a sole due commissioni, Alessandro Strozzi (Pd) con 42 che ha saltato un consiglio e due commissioni, quindi il leghista Nicola Gervasutti con 41, assente solo in commissione in quattro occasioni. Il cento per cento di presenze le ha garantite solo Stefano Reggio, ma si tratta di due consigli e due commissioni, essendo subentrato in ruolo solo l'8 novembre al collega Alberto Restucci, dimissionario per motivi di lavoro.
Chi invece si trova sul fronte opposto, con una sola presenza in un anno, è Matteo Pizziol (Lista Brugnaro), mentre solamente 3 le ha garantite il collega di gruppo Alberto Cavagnis, ora in gruppo misto, che spiega: «Ho sempre comunicato le mie assenze, lavorando a Udine, e ho sempre sostenuto le iniziative del presidente. Con Carella ci sentiamo spesso telefonicamente, e in tutte le iniziative possibili ho sempre dato, anche esternamente, il mio appoggio». Restucci (Pd) si era fermato a 7 gettoni, mentre 11 li ha messi assieme Nicolò Reither (Pd), e 13 Alessandra Zennaro (Forza Italia). A gettare acqua sul fuoco, per evitare polemiche, è lo stesso Danny Carella. «Le assenze sono state tutte giustificate per motivi contingenti, lavoro o salute, e molti dei consiglieri hanno saputo dare il loro apporto in altri termini, collaborando con l’istituzione, ma mi auguro che per il 2018 i numeri possano essere migliori». Alessandro Strozzi conferma: «Anche se alla fine molto è stato tolto alle municipalità, partecipando alle riunioni possiamo essere utili alle nostre isole». (s.b.)
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