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Venezia, ladro tradito da un'impronta e arrestato

Il furto al ristorante "Al Brindisi" di Campo San Geremia aveva fruttato oltre 80 mila euro. Ma nel compierlo aveva commesso un errore di troppo

1 minuto di lettura

VENEZIA. Un cittadino romeno, Ion Bogdan Cocos, 30 anni,è  stato arrestato stamattina a Mestre dalla polizia perché accusato di un furto al ristorante "Il Brindisi" in campo San Geremia a Venezia, avvenuto nel maggio scorso, e che aveva fruttato un bottino di 83.700 euro.

Il ladro era entrato di notte da un ingresso laterale del ristorante, e aveva scardinato la cassaforte impossessandosi dei soldi. Ma aveva commesso un errore non di poco conto, lasciando pi impronte digitali sulla mattonella che copriva la cassaforte, elemento decisivo ai fini dell'emissione di un'ordinanza di custodia cautelare. Altre impronte erano state rinvenute su due bottigliette di plastica di té, verosimilmente utilizzate durante il furto, rinvenute ai piedi della cassaforte.

Il cittadino romeno era gi stato arrestato per altri episodi di furto, e ha gi scontato un anno e sette mesi di reclusione, con obbligo di dimora per un precedente episodio in ottobre. Sono in corso accertamenti delle forze dell'ordine finalizzate a verificare se possa essersi reso responsabile di episodi simili avvenuti nel centro storico lagunare, e se nell'ultimo episodio fossero presenti complici.

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