Questione patrimoniale Orazio accusa
CAVALLINO. «Certo che ci vuole proprio una bella faccia tosta per sostenere che sulla questione della divisione patrimoniale con Venezia abbiamo perso tempo negli anni scorsi facendo causa...
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CAVALLINO. «Certo che ci vuole proprio una bella faccia tosta per sostenere che sulla questione della divisione patrimoniale con Venezia abbiamo perso tempo negli anni scorsi facendo causa amministrativa fondamentale alla causa civile attuale». L’ex sindaco Claudio Orazio, ora capogruppo di “Idea Comune”, risponde all’entusiasmo della sindaca Roberta Nesto che riferiva di un “cambio di marcia” preso dalla questione patrimoniale con Venezia grazie alla causa civile avviata durante il suo mandato ed alla conseguente nomina del perito contabile incaricato dal tribunale di verificare il conteggio economico sulla quote del 6, 82% presentato da Cavallino-Treporti.
«Negli anni abbiamo solo seguito quello che eccellenti avvocati», spiega Orazio, «che ci hanno difeso con successo nel contenzioso innanzi alla Corte Costituzionale, di cui qualcuno è stato confermato dall’attuale amministrazione, hanno consigliato. Così come gli stessi avvocati hanno sempre detto che una volta conclusa la causa amministrativa era possibile quella civile». La causa civile per ottenere l’attuazione della spartizione patrimoniale con Venezia era stata annunciata dal sindaco Nesto nel 18° compleanno del Comune, il 13 dicembre 2016. «Mi auguro», conclude Orazio, «solo che alla fine Cavallino-Treporti possa avere quello che gli spetta. Vorrà dire che il lavoro e l’impegno di molti di noi non sarà stato vano». (f.ma.)
«Negli anni abbiamo solo seguito quello che eccellenti avvocati», spiega Orazio, «che ci hanno difeso con successo nel contenzioso innanzi alla Corte Costituzionale, di cui qualcuno è stato confermato dall’attuale amministrazione, hanno consigliato. Così come gli stessi avvocati hanno sempre detto che una volta conclusa la causa amministrativa era possibile quella civile». La causa civile per ottenere l’attuazione della spartizione patrimoniale con Venezia era stata annunciata dal sindaco Nesto nel 18° compleanno del Comune, il 13 dicembre 2016. «Mi auguro», conclude Orazio, «solo che alla fine Cavallino-Treporti possa avere quello che gli spetta. Vorrà dire che il lavoro e l’impegno di molti di noi non sarà stato vano». (f.ma.)
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