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«Mia figlia azzannata al volto da un cane»

La piccola era in vacanza con i genitori nel Bellunese. Il padre: dovrà essere sottoposta a una plastica

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NEVEGAL (Belluno). Bambina mestrina azzannata da un cane mentre con i genitori era in montagna sul Nevegal. La piccola che ha otto anni è stata morsa sulla faccia ed è stata giudicata guaribile in dodici giorni. Ma successivamente dovrà essere sottoposta a un intervento di plastica facciale. L’episodio è avvenuto martedì pomeriggio alle 16 in località Vena d’Oro. Il morso le ha lacerato il tratto compreso tra zona orbitale sinistra e metà fronte. Ad aggredirla un cane di grossa taglia di colore chiaro tipo pastore tedesco. È intervenuta la volante della Questura di Belluno e il veterinario che ha sottoposto il cane a sequestro e portato in canile.

Racconta il padre che lavora in polizia: «Non è possibile che ancora oggi accadano cose del genere dovute a leggerezza da parte dei proprietari degli animali. La dinamica è molto semplice, dopo aver passato 4 giorni stupendi nel bellunese zona Nevegal (noi eravamo alloggiati in località Vena d'Oro), martedì eravamo pronti per partire e al momento di mettere l'ultima valigia in macchina mia figlia, la sorella maggiore e una loro amichetta stavano attendendo a circa 5-6 metri di distanza la partenza. Il cane si avvicina a mia figlia di 8 anni e senza un minimo preavviso le azzanna la testa procurandole una ferita lunga e profonda oltre a un trauma cranico nella parte posteriore. Io sono intervenuto subito sentendo le grida della piccola e delle altre due bambine» continua l’uomo che ieri ha trascorso la giornata all’ospedale di Mirano con la figlia «Tra le altre cose il cane nei 4 giorni trascorsi è sempre stato libero senza alcun recinto né tanto meno guinzaglio o altro sistema di salvaguardia da evitarne comportamenti del genere. Al momento dell'aggressione inoltre i proprietari non erano neanche a casa. Ora io le sono accanto in ospedale per fare ulteriori controlli e lei è ancora molto spaventata. Quello che ribadisco è il fatto che si tratta dell’ennesima aggressione di un cane ai danni di un bambino per colpa dell’imperizia dei proprietari. Per fortuna che non ha continuato ad aggredire la bambina. Ma come si fa a lasciare libero un cane con una grossa taglia? È una cosa vergognosa», conclude il padre. (c.m.)
 

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