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Croce Verde-Usl 4, accordo fatto

Prosecuzione per 4 mesi e poi affidamento diretto di almeno 2 anni

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CAVALLINO. Trovato l’accordo per il 2018 fra l’associazione Croce Verde di Cavallino-Treporti e l’Usl 4. L’intesa prevede la prosecuzione per 4 mesi con l’impegno reciproco a stipulare, al termine del periodo transitorio, una convenzione ad affidamento diretto di almeno 2 anni.

La svolta è arrivata all’indomani dell’approvazione unanime in Consiglio regionale del Collegato alla legge di stabilità 2018 che impegna la Giunta regionale a porre in essere qualunque iniziativa per la prosecuzione della convenzione triennale ad affidamento diretto con la Croce Verde fra il 2018 e il 2020, quindi anche sotto la gestione dell’Usl 4.

Incontro produttivo quindi ieri pomeriggio fra il direttivo dell’associazione di volontariato, che gestisce le emergenze a Cavallino-Treporti da 38 anni, e il direttivo dell’azienda ospedaliera del Veneto Orientale, alla presenza del direttore generale Carlo Bramezza, che subentrerà nella gestione della sanità del litorale dall’1 gennaio 2018. «Abbiamo convenuto sulla reciproca volontà di arrivare a sottoscrivere una convenzione pluriennale», ha dichiarato il direttivo della Croce Verde, «questo allo stato attuale non è stato possibile farlo perché per la cifra oggetto della convenzione all’Usl 4 serve il nullaosta dell’organo regionale Crite. Abbiamo allora condiviso la necessità di un accordo provvisorio per la prosecuzione del servizio per 4 mesi con l’impegno delle parti a parere positivo acquisito dall’organo regionale di procedere alla firma di una convenzione pluriennale. Nei prossimi giorni verrà perfezionato l’accordo. Ringraziamo tutti coloro che si sono prodigati per questo risultato importante per la nostra comunità e per la nostra associazione». Dall’Usl 4 non sono trapelati commenti sull’accordo che solo se verrà messo a verbale e confermato mercoledì, potrà scongiurare l’ipotesi di bando al termine dei 4 mesi finora ventilata come inevitabile. «Siamo soddisfatti dell’accordo», ha commentato il sindaco Roberta Nesto, «da mesi ripetiamo che la riforma del terzo settore dà la preferenza alle associazioni di volontariato e che quando ci sarà l’apertura del bando per le emergenze ristretto al territorio di Cavallino-Treporti la Croce Verde avrà una corsia preferenziale». «Sono felicissimo», le fa eco il capogruppo di “Civica”, Angelo Zanella, «l’unità di intenti ha trovato un punto di mediazione importante. Grazie all’associazione, alla sua determinazione e al suo grande senso di responsabilità». «Adesso speriamo di non sentire commenti di pessimo gusto», aggiunge Claudio Orazio, capogruppo di “Idea Comune”, «da parte di chi finora ha sostenuto che la Croce Verde doveva dimostrare di avere i requisiti per l’affidamento diretto. Un bel tacere sarebbe opportuno».

Francesco Macaluso

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