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«A Mestre puntiamo sui distretti, la nostra startup»

L’assessore Mar: l’esperimento Zelarino funziona, si rimette in moto l’economia locale e si fidelizzano i clienti

di Marta Artico
2 minuti di lettura

MESTRE. Entra nel vivo la corsa verso il Natale e le compere. Da una parte il Comune e i commercianti cercano in tutti i modi di far vivere le città e i centri storici grazie a iniziative come il Distretto del commercio, dall’altra le catene di supermercati che hanno casa nei centri commerciali non mollano la presa, tanto che ieri il Patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, è tornato ad opporsi al lavoro domenicale.

Happy Friday. Ritorna oggi l’Happy Friday in versione Christmas Edition, il collaudato format che ha come obiettivo quello di rilanciare il cuore pulsante del centro e di tutte le aree pedonali, da via Palazzo a Corte Legrenzi, da via Mestrina a via Olivi passando per via Manin. Dalle 17 di questo pomeriggio e fino alle 23 della sera, sono in programma eventi, iniziative che avranno come obiettivo quello di far vivere lo shopping. Oggi domani e domenica ritorna il Mercato dei Portici in via Palazzo, così come lo street food e molti altri eventi in cartellone in tutte le vie del centro. Tra questi anche iniziative in Riviera Magellano, grazie alla sinergia tra le boutique e gli esercenti. Prima ora gratuita al park Costa e al Candiani ritirando il coupon.

Distretto del Commercio. Ieri mattina nella sede di Confesercenti, è stato presentato il Distretto del commercio di Zelarino, nato da un paio di mesi e le cui attività sono entrate, oramai, nel vivo. Distretto che vorrebbe essere una vera e propria “startup” del Comune di Venezia, come è stato definito dall’assessore al Turismo, Paola Mar. Alla presentazione oltre all’assessore e il rappresentante dei commercianti Daniele Bigozzi, il padrone di casa, il direttore di Confesercenti Venezia, Maurizio Franceschi, che si è fortemente battuto per dar vita al progetto. L’obiettivo è rivitalizzare il commercio, rimettere in moto l’economia locale, ma anche ricreare e ricostruire poco per volta un tessuto sociale importantissimo e che si è andato diluendo nel tempo.

Alla scoperta dei negozi. Tra le iniziative messe in campo dal Distretto, quella che si chiama “Il mio amico Bottegaio”, campagna di sensibilizzazione al commercio di vicinato che sta facendo conoscere ai bambini e ai ragazzi delle scuole di Zelarino, i negozianti del centro. I ragazzi vanno a trovare i commercianti, danno un giudizio sul negozio, si fanno mettere un timbro in una scheda, poi disegnano il preferito e partecipano a un concorso. Fittissimo il programma delle iniziative natalizie, che avranno il clou sabato, giorno in cui ci sarà anche un trenino che collegherà il campo sportivo al Centro Polo. Senza dimenticare un progetto di marketing sociale che parte a gennaio con i saldi e mediante il quale i consumatori che si recano nei negozi, a fronte di un buono, sceglieranno a quale associazione del territorio destinare una sorta di “bonus”. «Il distretto è importante», ha spiegato Franceschi, «sia per introdurre una metodologia e una sinergia tra pubblico e privato con chi ha a cuore le sorti del quartiere, sia per accedere ai finanziamenti regionali». Non solo, ricordando il Distretto di Mestre in fase di formazione, Franceschi ha annunciato che all’interno delle strade che partecipano al progetto, è stata inserita anche tutta via Piave.

No al lavoro domenicale. Il Patriarca, ieri all’Antica Scuola dei Battuti, è tornato sul tema delle aperture domenicali. «Dal principio sembrava si fosse trovato un accordo, adesso c’è già chi sta facendo marcia indietro. Questa è la perdita dei valori fondamentali costitutivi della persona. Si tolgono spazi di privacy familiare. Se il centro commerciale diventa il posto dove passare la domenica allora dobbiamo riflettere sui messaggi che arrivano in cui il centro si sostituisce alla famiglia».

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