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Borbiago: «Narcotizzati nella notte, abbiamo rischiato di morire»

Blitz dei ladri in casa: "Abbiamo subito un'aggressione brutale". L’ondata di furti continua

di Alessandro Abbadir
2 minuti di lettura

BORBIAGO. «Mia mamma ha rischiato di morire, abbiamo subìto un’aggressione brutale dalla quale in 10 giorni facciamo ancora fatica a riprenderci». A dirlo è Annalisa Volpago, figlia di Regina Meggiato, aggredite una decina di giorni fa in piena notte insieme a suo papà nella loro abitazione in via Malpaga a Borbiago, e pesantemente narcotizzate.

Il racconto della donna è scioccante. «Mi ero coricata a letto», spiega Annalisa Volpago, «verso mezzanotte. Da qualche mese mi sono trasferita dai genitori per poterli accudire. I ladri sono entrati nel pieno della notte e ci hanno pesantemente narcotizzati tutti quanti. Io mi sono svegliata poco dopo le 5 del mattino per prepararmi per andare a lavorare e ho trovato tutte le finestre aperte e le porte spalancate. La casa era percorsa da spifferi d’aria. I banditi avevano rubato tutto quello che c’era in casa, oggetti e contanti per il valore di diverse decine di migliaia di euro. Hanno avuto tutto il tempo di agire in piena tranquillità mentre ci avevano narcotizzati».



Ma a preoccupare la donna erano le condizioni della mamma. «Mia mamma stava malissimo», spiega la donna, «e io pure. Abbiamo cominciato ad avere problemi di equilibrio e vomito. Ho temuto per la vita di mia madre, l’abbiamo portata in ambulanza all’ospedale di Dolo. Mia mamma è sofferente al cuore e tutti per giorni abbiamo sputato sangue a causa della sostanza che i banditi ci hanno fatto inalare».



Di cosa si trattasse non si sa. «Non ci sono stati fatti gli esami specifici del sangue», spiega la donna, «che sarebbero potuti essere richiesti dalle forze dell’ordine immediatamente. Quello che intendo far sapere è che non si è trattato di una banda di ladri di polli, ma di persone feroci e preparate ad ogni evenienza. Da questa casa hanno portato via tutto, anche i ricordi di una vita dei miei genitori ottantenni». Le indagini per quanto accaduto stanno continuando da parte dei carabinieri di Mira.

Nella stessa zona nei giorni scorsi sono state colpite altre abitazioni, sia di notte che di giorno, in via Campania, via Basilicata, dove è stata messa sottosopra la casa della famiglia Beggiora, ieri notte in via Gardenia e ancora in via Malpaga, vicino alla casa della famiglia Volpago.

«Nella casa di mia suocera Gabriella Menegazzo», spiega Roberto Meggiato, «hanno rubato tutto quello che hanno trovato. Hanno messo sottosopra l’intera abitazione con danni per migliaia di euro».

La gente della zona ha paura e chiede più controlli di carabinieri e polizia locale durante le ore notturne. Si spera che le cose possano migliorare con l’istituzione di nuovi gruppi di vicinato.

Colpi nelle case e negli appartamenti – stavolta durante il giorno – ci sono stati anche a Premaore di Camponogara e Sambruson di Dolo. Qui i banditi sono entrati di giorno in tre case quando i residenti si erano appena allontanati e hanno portato via contanti e preziosi per circa 2 mila euro.

L’allarme sulla continua emergenza furti resta alto, la gente è esasperata.


 

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