Furto alla scuola primaria rubati sette computer
Fossalta di Piave. L’istituto D’Acquisto non dispone di alcun sistema d’allarme I ladri hanno divelto le porte e rubato i soldi delle macchinette del caffè
di Sandro Perissinotto
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FOSSALTA DI PIAVE. Furto notturno alla scuola primaria Salvo D’Acquisto. I soliti ignoti sono entrati nella struttura scolastica, che non dispone di sistema d’allarme, molto probabilmente dall’entrata secondaria razziando personal computer portatili e denaro della macchinette distributrici di caffè.
Quasi sicuramente si tratta di atto vandalico, anche perché all’interno della scuola non vi sono oggetti di valore, se non proprio i pc che gli insegnati utilizzano quotidianamente per comunicare con direzione didattica e genitori degli scolari. I malviventi, una volta entrati nell’istituto scolastico, hanno avuto tutto il tempo per mettere in azione la loro azione criminosa e si sono diretti nelle aule che notoriamente sono chiuse a chiave in assenza degli scolari. Quindi per entrare hanno divelto le porte utilizzando gli stessi strumenti adoperati per entrare nella scuola. In classe hanno forzato i contenitori che custodiscono i pc.
Impossessatisi di sette computer nuovi, lasciando volontariamente altri più datati, si sono diretti alle macchinette distributrici del caffè e anche in quest’occasione hanno forzato le chiusure per prelevare i pochi spiccioli rimasti. Successivamente hanno tentato, senza riuscirvi, di penetrare nella sala insegnanti e visitando anche l’adiacente scuola dell’infanzia “Il Flauto Magico”, dalla quale non hanno asportato nulla. A quel punto se ne sono andati dalla stessa porta posteriore. Ad accorgersi dell’accaduto è stato un operatore scolastico che, al suo arrivo, ha notato la porta aperta del distributore del caffè; ha atteso i colleghi per ispezionare gli altri locali e constatare l’intrusione notturna dei ladri. Immediatamente hanno avvisato i carabinieri che hanno effettuato i rilievi. I danni complessivi ammontano a circa 10.000 euro.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Quasi sicuramente si tratta di atto vandalico, anche perché all’interno della scuola non vi sono oggetti di valore, se non proprio i pc che gli insegnati utilizzano quotidianamente per comunicare con direzione didattica e genitori degli scolari. I malviventi, una volta entrati nell’istituto scolastico, hanno avuto tutto il tempo per mettere in azione la loro azione criminosa e si sono diretti nelle aule che notoriamente sono chiuse a chiave in assenza degli scolari. Quindi per entrare hanno divelto le porte utilizzando gli stessi strumenti adoperati per entrare nella scuola. In classe hanno forzato i contenitori che custodiscono i pc.
Impossessatisi di sette computer nuovi, lasciando volontariamente altri più datati, si sono diretti alle macchinette distributrici del caffè e anche in quest’occasione hanno forzato le chiusure per prelevare i pochi spiccioli rimasti. Successivamente hanno tentato, senza riuscirvi, di penetrare nella sala insegnanti e visitando anche l’adiacente scuola dell’infanzia “Il Flauto Magico”, dalla quale non hanno asportato nulla. A quel punto se ne sono andati dalla stessa porta posteriore. Ad accorgersi dell’accaduto è stato un operatore scolastico che, al suo arrivo, ha notato la porta aperta del distributore del caffè; ha atteso i colleghi per ispezionare gli altri locali e constatare l’intrusione notturna dei ladri. Immediatamente hanno avvisato i carabinieri che hanno effettuato i rilievi. I danni complessivi ammontano a circa 10.000 euro.
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