Sopralluogo all’M9 prime prove di posa per le piastrelle
Sindaco, consiglieri e i vertici della Fondazione Venezia «Alcune potrebbero essere illuminate sulla copertura»
di Mitia Chiarin
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Visita pomeridiana ieri per il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro al grande cantiere del museo M9 in via Poerio. A fare gli onori di casa il presidente della Fondazione di Venezia, Giampietro Brunello. «È stata una visita molto bella e il sindaco mi pare sia stato decisamente soddisfatto dell’intero progetto. Ha visitato sia l’ex convento che l’edificio del museo e ha anche dato alcuni suggerimenti che ora gli archistar tedeschi valuteranno. Come, per esempio, quello di illuminare la sera una parte delle piastrelle della copertura dell’edificio museale, quelle trasparenti, per illuminare le serate a Mestre. Ora aspettiamo di proseguire il confronto, entrando nei dettagli, con i tecnici del Comune», ha spiegato il presidente della Fondazione.
In Fondazione, negli uffici di via Brenta Vecchia, il sindaco Brugnaro è arrivato con l’assessore all’Urbanistica Massimiliano De Martin, il consigliere delegato Luca Battistella, le presidenti di commissione cultura Giorgia Pea e Urbastica, Lorenza Lavini. Prima l’incontro con Brunello e lo staff del polo museale, in testa l’amministratore delegato Zingarelli. Poi la visita all’ex convento e distretto militare trasformato in spazio commerciale di lusso e ancora, nell’edificio a tre piani che ospiterà il museo per i primi due e all’ultimo lo spazio per le esposizioni temporanee. Brugnaro si è soffermato anche davanti alle prove di posa delle piastrelle colorate che regaleranno un aspetto decisamente colorato al polo museale su cui l’attenzione è massima a Mestre, per il rilancio del centro di città. Lo staff del sindaco ha sintetizzato poi la visita in un video, in cui si vede il sindaco girare nelle sale e dare anche consigli. Per Brugnaro è la seconda visita al grande cantiere di un ettaro dall’inizio del suo mandato. Ma per garantire che il progetto vada in porto nel migliore dei modi c’è la necessità di una maggiore collaborazione tra la Fondazione di Venezia, che è il committente del museo e che lo finanzia con un investimento da cento milioni di euro, e l’amministrazione comunale veneziana anche per risolvere i problemi di accessibilità all’area museale che non avrà un parcheggio ma dovrà appoggiarsi a quelli del centro di Mestre, di servizi tecnologici e “smart”, e anche di una promozione a livello metropolitano.
Temi che hanno sicuramente toccato Brunello e Brugnaro nella visita di ieri pomeriggio e che ora andranno eviscerati nei confronti con i tecnici degli uffici comunali veneziani.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
In Fondazione, negli uffici di via Brenta Vecchia, il sindaco Brugnaro è arrivato con l’assessore all’Urbanistica Massimiliano De Martin, il consigliere delegato Luca Battistella, le presidenti di commissione cultura Giorgia Pea e Urbastica, Lorenza Lavini. Prima l’incontro con Brunello e lo staff del polo museale, in testa l’amministratore delegato Zingarelli. Poi la visita all’ex convento e distretto militare trasformato in spazio commerciale di lusso e ancora, nell’edificio a tre piani che ospiterà il museo per i primi due e all’ultimo lo spazio per le esposizioni temporanee. Brugnaro si è soffermato anche davanti alle prove di posa delle piastrelle colorate che regaleranno un aspetto decisamente colorato al polo museale su cui l’attenzione è massima a Mestre, per il rilancio del centro di città. Lo staff del sindaco ha sintetizzato poi la visita in un video, in cui si vede il sindaco girare nelle sale e dare anche consigli. Per Brugnaro è la seconda visita al grande cantiere di un ettaro dall’inizio del suo mandato. Ma per garantire che il progetto vada in porto nel migliore dei modi c’è la necessità di una maggiore collaborazione tra la Fondazione di Venezia, che è il committente del museo e che lo finanzia con un investimento da cento milioni di euro, e l’amministrazione comunale veneziana anche per risolvere i problemi di accessibilità all’area museale che non avrà un parcheggio ma dovrà appoggiarsi a quelli del centro di Mestre, di servizi tecnologici e “smart”, e anche di una promozione a livello metropolitano.
Temi che hanno sicuramente toccato Brunello e Brugnaro nella visita di ieri pomeriggio e che ora andranno eviscerati nei confronti con i tecnici degli uffici comunali veneziani.
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