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La trattativa allunga i tempi di concordato

Dng ha ottenuto una proroga di 60 giorni dal Tribunale perché ci sarebbero dei compratori

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Una proroga di sessanta giorni concessa dal Tribunale di Venezia, sezione fallimentare. E voci che si susseguono in centro a Mestre. «Ci sono possibili compratori per l’ex Umberto I», ripetono. «Sono seri, sono un grosso gruppo industriale». Chi siano gli investitori, per ora non è dato sapere. Ma qualcosa si è mosso nei giorni scorsi. Questo è certo. Dng proprietaria dell’area dell’ex ospedale Umberto I in centro a Mestre, per la presentazione della proposta definitiva di concordato preventivo e ristrutturazione del debito della società, ha ottenuto altri 60 giorni dal tribunale, raggiungendo così il limite massimo dei 120 giorni previsti dalla legge. Motivazione? La società di Marcello Carli avrebbe in corso trattative con un possibile acquirente per l’acquisto dell’area dell’ex ospedale. Quindi, si tratta. Lo si sapeva da mesi ma questa notizia in Tribunale consente alla società trentina esposta per circa 60 milioni di euro per l’operazione Ex Umberto I di continuare a lavorare per arrivare a vendere. Al conto dei debiti, dicono alcuni, ci sono da aggiungere anche quasi un milione di euro di Imu da versare al Comune. Cifre per ora non confermate. In tutta questa vicenda l’affare c’è stato solo per l’azienda sanitaria che ha venduto l’area per 52 milioni. Oggi è tanto se vale 25 milioni. Il Comune finora ha avuto solo disagi, causa degrado, insicurezza e desertificazione del centro e spinge per un via ai cantieri che rilanci questa zona del centro di Mestre. Il parcheggio evidentemente non basta.

Quindi tutti fanno il tifo per la trattativa, perché solo se va in porto l’immobilismo che dura da un decennio sarà scalzato via. Ma è importante anche capire se il progetto delle tre torri è tramontato, visto che con la crisi il mercato delle costruzioni ha avuto un sostanziale stop per la residenza e non per il ricettivo, mentre sul commerciale continua la concorrenza della vicina area Auchan dove aprirà anche Lando. Entro due mesi si conoscerà il futuro di Dng e dell’investimento su Mestre. Ovvero se le trattative in corso si trasformeranno in un contratto vero e proprio.

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