Vie sporche e rattoppate la gente chiede interventi
Il caso Mirano è emblematico: dopo i lavori del gas le strade sembrano gruviera Il Comune si difende: «Scavi troppo ampi, dobbiamo attendere l’assestamento»
di Filippo De Gaspari
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MIRANO. Manutenzione strade nel mirino. Dopo i lavori sulla rete del gas, molte tra cui alcune di quelle più importanti somigliano a un groviera. Buche, avvallamenti, sconnessioni: ma c’è una spiegazione. Giovedì sera la questione è diventata tema di dibattito in Consiglio comunale, con un’interrogazione del centrodestra che ha raccolto molte lamentele di cittadini residenti della zona. Alcune riferite anche alla mancata pulizia di alcune vie, soprattutto nelle frazioni.
Colabrodo. Il tema è ricorrente, ma negli ultimi mesi la situazione in città è peggiorata dopo gli interventi alla rete del gas. I lavori realizzati in estate, che per settimane hanno visto la chiusura del centro, anche delle centrali vie Cavin di Sala e Vittoria, sono terminati o quasi, ma le strade appaiono rattoppate alla meno peggio.
«C’è un dissesto generale, le strade sono state asfaltate per punti e adesso si sono creati diversi avvallamenti», affermano dai banchi d’opposizione Maria Giovanna Boldrin, Giorgio Babato, Andrea Tomaello e Matteo Cappelletto.
Tocca al vicesindaco Giuseppe Salviato spiegare perché: «Si tratta di interventi realizzati da enti terzi che quando autorizziamo sono obbligati a precisi adempimenti, tra cui riconsegnare le strade a regola d’arte. Il 2017 è stato un anno particolare, con il capoluogo interessato da importanti lavori di sostituzione della rete di distribuzione del gas in via Porara, via della Vittoria e via Cavin di Sala. Si è trattato di scavi ampi e profondi che possono sviluppare nei mesi successivi cedimenti di assestamento. Per questo è stato preteso il ripristino finale dei manti, che però è possibile solo dopo mesi».
Per via Porara, i cui lavori sono stati fatti a giugno, si provvederà a novembre, mentre per via Vittoria e via Cavin di Sala, il cui intervento si è concluso da poco, si dovrà aspettare la primavera.
Pulizia. «Sono giunte segnalazioni dai residenti per la scarsa pulizia delle strade, in alcuni casi persino inesistente, compresi scoli, tombini e forazze dei quartieri e delle frazioni», incalzano inoltre le minoranze.
«Il territorio è diviso in zone», replica Salviato, «in alcune lo spazzamento è una volta a settimana, in altre ogni due, nel centro storico ogni giorno, in altre non viene effettuata. Ma dal 2009, con la giunta Cappelletto, è stato deciso il taglio sui servizi per ridurre queste spese. Dopo alcuni nubifragi estivi tra l'altro sono state fatte pulizie straordinarie che ora dovremo mettere a sistema, perché sono eventi sempre più frequenti».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Colabrodo. Il tema è ricorrente, ma negli ultimi mesi la situazione in città è peggiorata dopo gli interventi alla rete del gas. I lavori realizzati in estate, che per settimane hanno visto la chiusura del centro, anche delle centrali vie Cavin di Sala e Vittoria, sono terminati o quasi, ma le strade appaiono rattoppate alla meno peggio.
«C’è un dissesto generale, le strade sono state asfaltate per punti e adesso si sono creati diversi avvallamenti», affermano dai banchi d’opposizione Maria Giovanna Boldrin, Giorgio Babato, Andrea Tomaello e Matteo Cappelletto.
Tocca al vicesindaco Giuseppe Salviato spiegare perché: «Si tratta di interventi realizzati da enti terzi che quando autorizziamo sono obbligati a precisi adempimenti, tra cui riconsegnare le strade a regola d’arte. Il 2017 è stato un anno particolare, con il capoluogo interessato da importanti lavori di sostituzione della rete di distribuzione del gas in via Porara, via della Vittoria e via Cavin di Sala. Si è trattato di scavi ampi e profondi che possono sviluppare nei mesi successivi cedimenti di assestamento. Per questo è stato preteso il ripristino finale dei manti, che però è possibile solo dopo mesi».
Per via Porara, i cui lavori sono stati fatti a giugno, si provvederà a novembre, mentre per via Vittoria e via Cavin di Sala, il cui intervento si è concluso da poco, si dovrà aspettare la primavera.
Pulizia. «Sono giunte segnalazioni dai residenti per la scarsa pulizia delle strade, in alcuni casi persino inesistente, compresi scoli, tombini e forazze dei quartieri e delle frazioni», incalzano inoltre le minoranze.
«Il territorio è diviso in zone», replica Salviato, «in alcune lo spazzamento è una volta a settimana, in altre ogni due, nel centro storico ogni giorno, in altre non viene effettuata. Ma dal 2009, con la giunta Cappelletto, è stato deciso il taglio sui servizi per ridurre queste spese. Dopo alcuni nubifragi estivi tra l'altro sono state fatte pulizie straordinarie che ora dovremo mettere a sistema, perché sono eventi sempre più frequenti».
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