Aperta la campagna tesseramento del Pd
La segretaria metropolitana: promozione sul web e newsletter per coinvolgere tutti
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VENEZIA. Avviata ieri la campagna tesseramento del Partito Democratico in provincia di Venezia. «Per la prima volta abbiamo deciso di dare un messaggio a livello metropolitano» ha spiegato la segretaria metropolitana Gigliola Scattolin «Abbiamo un capitale umano di persone che si impegnano sul territorio e che rischiano di rimanere un popolo invisibile». Così, assieme alla campagna tesseramento, il Pd metropolitano ha deciso di lanciare anche una nuova strategia comunicativa, che metta al centro militanti e amministratori locali. «Ci sarà una newsletter che avrà l’impostazione di un vero giornale di partito, al suo interno» racconta Scattolin «ci saranno le voci e le idee degli iscritti di tutta la provincia, da Portogruaro a Chioggia, per arrivare fino a Venezia».
La stessa campagna di tesseramento per questi ultimi mesi del 2017 sarà promossa sul web con un video intitolato “Io ci sto perché”, dove diversi militanti raccontano perché hanno deciso di sostenere il Partito Democratico. Una campagna tessere che costituisce un banco di prova decisivo per il Pd. Apesare, ovviamente, le scissioni dello scorso febbraio, con Mdp che rischia di avere sottratto parecchio capitale umano al partito ora guidato da Matteo Renzi. «È presto per sbilanciarci, i numeri definitivi non li abbiamo ancora. Sarà possibile fare un bilancio solo a partire dal 31 dicembre», mette le mani avanti la segretaria metropolitana. «Ad ogni modo non possiamo ignorare che gli italiani che hanno scelto il Pd per il loro 2x1000 sono cresciuti rispetto all’anno scorso e questo è sicuramente un dato incoraggiante».
Ai congressi futuri potranno votare tutti quelli che si sono tesserati entro il 25 settembre, ma il tesseramento prosegue fino al 31 dicembre e, se i termini verranno prorogati come spesso accade, anche oltre.
Questo, per il Pd a livello nazionale, dovrebbe anche essere l’ultimo tesseramento vecchia scuola con i moduli compilati e raccolti circolo per circolo. Per il futuro il partito pensa a un portale unico online, un modo per sveltire i tempi e scongiurare i ritardi che ormai da anni colpiscono l’inizio della campagna tesseramento.
Umberto Stentella
La stessa campagna di tesseramento per questi ultimi mesi del 2017 sarà promossa sul web con un video intitolato “Io ci sto perché”, dove diversi militanti raccontano perché hanno deciso di sostenere il Partito Democratico. Una campagna tessere che costituisce un banco di prova decisivo per il Pd. Apesare, ovviamente, le scissioni dello scorso febbraio, con Mdp che rischia di avere sottratto parecchio capitale umano al partito ora guidato da Matteo Renzi. «È presto per sbilanciarci, i numeri definitivi non li abbiamo ancora. Sarà possibile fare un bilancio solo a partire dal 31 dicembre», mette le mani avanti la segretaria metropolitana. «Ad ogni modo non possiamo ignorare che gli italiani che hanno scelto il Pd per il loro 2x1000 sono cresciuti rispetto all’anno scorso e questo è sicuramente un dato incoraggiante».
Ai congressi futuri potranno votare tutti quelli che si sono tesserati entro il 25 settembre, ma il tesseramento prosegue fino al 31 dicembre e, se i termini verranno prorogati come spesso accade, anche oltre.
Questo, per il Pd a livello nazionale, dovrebbe anche essere l’ultimo tesseramento vecchia scuola con i moduli compilati e raccolti circolo per circolo. Per il futuro il partito pensa a un portale unico online, un modo per sveltire i tempi e scongiurare i ritardi che ormai da anni colpiscono l’inizio della campagna tesseramento.
Umberto Stentella
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