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Morto Pirazzoli, studioso di laguna e clima

Veneziano di nascita, era un luminare del Cnr francese, noto per la sua indipendenza intellettuale

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VENEZIA. «Era una mente libera. Un grande studioso che non aveva paura di dire la verità. E per primo aveva alzato il velo sulle false teorie che venivano diffuse sul futuro di Venezia e della sua laguna. Per questo in vita ha avuto qualche problema». Così Paolo Rosa Salva ricorda Paolo Pirazzoli, ingegnere e studioso di oceanografia scomparso a Parigi all’età di 78 anni. Era malato da tempo di Parkinson e viveva con l’amata moglie Michèle, studiosa di cultura cinese. «Una grande personalità, un uomo che ha lavorato per la scienza e per la sua città», lo ricorda l’amico Angelo Marzollo, già rappresentante dell’Unesco a Parigi, suo amico di gioventù. Pirazzoli, veneziano di nascita, si era trasferito in Francia qualche decennio fa. Era diventato uno dei nomi più prestigiosi del Cnrs francese e degli istituti di ricerca sull’oceanografia e il livello dei mari. Suoi gli studi sull’aumento del livello dei mari che avevano per primi rivelato nuovi scenari. «Da 80 a 100 centimetri l’innalzamento previsto nel 2100 a causa del riscaldamento del pianeta e dello scioglimento dei ghiacciai», aveva scritto. Teorie che confliggevano con quelle «ufficiali» del Consorzio Venezia Nuova, dei suoi consulenti e del Magistrato alle Acque. Orientati a contenere quando si progettava il Mose, l’aumento del livello delle acque in 22 centimetri per il prossimo secolo. Con le cifre rivelate dagli studi di Pirazzoli il Mose finiva per essere una grande opera inutile ai fini della difesa di Venezia.

«Occorrono altri interventi, si dovrebbero alzare le paratoie ogni giorno e la laguna morirebbe», dicevano i comitati. Lui evitava la polemica. E rispondeva con i dati. E gli studi che difficilmente si potevano confutare. Preziose le sue relazioni sullo stato della laguna. E la scoperta ignorata fino ad allora che il livello d’acqua può variare di molto nelle varie zone di laguna a seconda del vento. (a.v.)

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