Onda zero contro il moto ondoso: 41 le multe
Il Comune illustra i risultati della prima fase di controlli, circa 7.000. E il sindaco annuncia un concorso per la più bella foto dei turisti

VENEZIA. Venezia virtuosa sul fronte del moto ondoso. La prima fase della operazione "Onda zero" per limitare gli eccessi di velocità delle imbarcazioni ha portato all'emissione di sole 41 multe, mentre sono state complessivamente 135 le violazioni al codice della navigazione. Sono i risultati delle prime due settimane di agosto dei nuovi controlli, illustrati in una conferenza stampa dal responsabile del servizio per la sicurezza della navigazione della Polizia locale, Giordano Zuin. Le 65 pattuglie della municipale hanno effettuato 7.000 rilievi e 233 controlli tra Canal Grande e Laguna nord; solo una quarantina le infrazioni legate alla violazione dei limiti di velocità. Nei primi sette mesi del 2017 le violazioni erano state 1.426.
«Onda zero - ha commentato il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro - sta funzionando, grazie alla collaborazione di tutte le categorie, e per ora possiamo ritenerla un successo rispetto al contenimento del moto ondoso. Chiediamo scusa se siamo un po' duri nell'applicazione delle regole, ma vogliamo riportare la legalità a Venezia, dove mi sembra si sia indietro di 20 anni».
La multa scatta quando l'infrazione è rilevata con l'autovelox, segnalato da una barca con lampeggianti, «proprio perché l'obiettivo - ha aggiunto il sindaco - è di avvisare e invitare al rispetto delle regole». Quindi per ora si punta a dissuadere dal correre nei canali di Venezia.
Con l'occasione il sindaco ha parlato di turismo e del decoro in città: lanciato l'idea di un concorso per la più bella foto scattata dai turisti in visita alla città sulla laguna.
Brugnaro: "Gara per la più bella foto dei turisti"
«La prossima settimana - ha detto il sindaco - bandiremo la gara per la più bella foto scattata dalle persone che vengono a visitare Venezia. Li inviteremo a postare gli scatti dei momenti più belli della loro visita, meglio se legate ad un momento romantico. Perché di città ne ho girate tante, ma posso ribadire che Venezia resta la città più bella del mondo». Sul problema dei flussi turistici, e delle polemiche che la città vive quotidianamente, Brugnaro ha osservato che «tutte le città sono contente per il pienone di turisti, solo a Venezia si dice che i turisti mandano via i veneziani: non è così, visto che tutti i centri si spopolano a ferragosto. La nostra città resta pulita e sorvegliata, grazie a tutti gli uomini, dalle forze dell'ordine alle maestranze Actv e Veritas, che si sono messi a disposizione per collaborare». Infine il sindaco è intervenuto sul tema sicurezza e sugli atti di maleducazione lesivi del decoro della città: «Tutti quelli che hanno fatto il bagno in canale - ha ricordato - sono stati presi e sanzionati, compreso un avvocato di Barcellona, che chiedeva di pagare in contanti pur di non vedere pubblicizzato il suo comportamento».
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