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«Stabilizzare 150 precari di Avm»

Mobilità, l’annuncio del sindaco dopo confronto con Cgil, Cisl e Uil di categoria

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«Ho dato mandato ai vertici aziendali, rappresentati da Giovanni Seno, direttore generale di Avm, di procedere alla conferma di circa 150 contratti a termine di lavoratori del gruppo». L’annuncio lo ha dato ieri il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, con una nota del suo ufficio stampa, a fine giornata. Buone notizie per quanti lavorano nella azienda della mobilità con contratti precari, a tempo determinato o stagionali.

«Si tratta di lavoratori addetti a funzioni pratiche che mandano avanti i trasporti della città, a servizio dei cittadini e dei visitatori. Entro l'autunno saranno stabilizzati 80 marinai, 40 autisti, 10 manutentori, 10 addetti alla Ztl bus e 10 operatori di Vela», questo l’annuncio dato dal primo cittadino che ieri con l’assessore alle Società partecipate, Michele Zuin, insieme al presidente di Avm Paolo Pettinelli e al presidente di Actv Luca Scalabrin, ha incontrato ieri mattina i segretari territoriali dei sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil.

«È un segnale d'investimento nelle aziende del gruppo, risultato del percorso di efficientamento e riorganizzazione delle società. Queste 150 stabilizzazioni di contratti, ora a termine, dimostrano come questa amministrazione comunale non abbia alcun pregiudizio nei confronti delle organizzazioni sindacali. Le buone relazioni con le rappresentanze dei lavoratori generano sempre un risultato positivo, sia per l'azienda che per i dipendenti e le loro famiglie», ha concluso Brugnaro.

Buone notizie, quindi, per i precari della holding della mobilità e anche un, evidente, messaggio alle organizzazioni sindacali che invece a Ca’ Farsetti stanno ingaggiando un serrato braccio di ferro, fatto di proteste e ricorsi al tribunale, sul contratto decentrato dei comunali che la giunta ha firmato solo con la Cisl di Venezia e che è stato, poi, bocciato dal referendum tra i lavoratori ma non riconosciuto dal sindaco. Domani, mercoledì, un presidio di Rsu e organizzazioni sindacali è previsto dalle 15 in consiglio comunale per sollecitare risposte anche sui precari lasciati a casa e per discutere della tenuta dei servizi alla cittadinanza. (m.ch.)

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