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Maggiori entrate nel bilancio Il Comune recupera 5 milioni

Con l’assestamento del 2017 arrivano più soldi da imposta di soggiorno, Ztl bus anche e parcheggi Il debito scende a 758 milioni, saranno investiti 2,5 milioni per portare avanti la rete antincendio

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VENEZIA. Il Comune «recupera» circa 5 milioni di euro sul bilancio 2017 grazie a maggiori entrate tributarie - a cominciare da quelle dell’imposta di soggiorno - rinegoziazione di mutui e introiti per interessi che consentono di mantenere in equilibrio i conti e riprendere qualche investimento, a cominciare dai 2 milioni e mezzo di euro che saranno investiti sulla rete antincendio per completare una serie di allacciamenti nella città storica. E l’esito dell’assestamento di bilancio appena approvato in Giunta e illustrato ieri dalle assessore Michele Zuin.

Imposta di soggiorno. Nei primi tre mesi del 2017 gli introiti dell’imposta di soggiorno sono cresciuti di circa 315 mila euro in più sulle previsioni. Il Comune aveva già elevato da 18 a 20 milioni di euro le previsioni di introito dell’imposta rispetto allo scorso anno, ma a questo punto diventa possibile il traguardo dei 22 milioni di euro a fine anno. «Oltre alla crescita del turismo», ha spiegato Zuin, «conta anche la campagna di controlli avviata sulle regolarità delle strutture con i vigili urbani e la Finanza e le segnalazioni dei cittadini su possibili abusi nelle licenze, arrivate a 168 in un mese e mezzo».

Il 30% in più dalle Ztl bus. Imu, Tasi e imposte comunali sono in linea con le previsioni di incasso, ma a crescere sensibili sono gli introiti delle Ztl bus, con un più 28 per cento a maggio e una previsione su base annua di circa 2 milioni di euro in più. Crescono del 13 per cento anche i ricavi dalle soste a pagamento sulle strisce blu, con circa 400 mila euro in più incassati. In linea con le previsioni la quota degli introiti per il Comune sui biglietti turistici Actv che dovrebbe confermare i 21 milioni di euro già iscritti a bilancio. Incassato anche mezzo milione di euro in più su interessi dovuti per contributi regionali e comunali.

Scende il debito del Comune. «Il debito consolidato del Comune, con le aziende partecipate, che nel 2014 era ancora a 799 milioni di euro», ha illustrato Zuin, «ora è sceso a 758 milioni di euro. Abbiamo rimborsato in anticipo 4,5 milioni di mutui con la Cassa Depositi e Prestiti che ci consentiranno un risparmio annuo di 1,1 milioni fino al 2023. Altri 400 mila euro sono stati recuperati dalla rinegoziazione di altri mutui e saremo in grado di rispettare senza problemi i vincoli del nuovo Patto di Stabilità. Non abbiamo finora toccato i 2,7 milioni di euro del Fondo di Riserva, che potremo così utilizzare, se saranno mantenuti, per nuovi investimenti o riduzioni di spese».

Rete antincendio e Fenice. Tra i nuovi investimenti previsti con l’assestamento, appunto i 2,5 milioni per la ripresa del completamento della rete antincendio (mancano circa 13 milioni di euro per finirla). Stanziato 1,1 milioni di euro in tre anni a favore della Fenice (300 mila già da quest’anno.

Enrico Tantucci

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