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Chiuso l’ex Caffè Grande in piazza Indipendenza

San Donà. Un altro locale storico del centro in difficoltà dopo il Bar Roma L’assessore Marusso: «Affitti troppo alti, i proprietari abbassino le pretese»

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SAN DONÀ. Serrande abbassate, chiuso anche l’ex Caffè Grande in piazza Indipendenza. Da qualche anno era diventato la pizzeria “Nonna Giovanna” famosa catena di pizzaioli napoletani, e prima ancora le Oche. Ma per tutti i sandonatesi non era più il Caffè Grande, locale simbolo della città, luogo mondano e quasi proibito un tempo per la solennità dell’ingresso e le frequentazioni altolocate. Poi era arrivata la parentesi di Gianni Maddaluno, che lo aveva trasformato in una dependance di Lele Mora e della sua scuderia di vip che, capeggiati da Simona Ventura arrivavano come ospiti a San Donà quasi più che a Milano o Roma. Un successo strepitoso. Poi la burrascosa chiusura e l’avvento delle pizzerie.

Adesso è tutto finito. Nonna Giovanna, che aveva lanciato la pizzeria napoletana con un certo seguito di clienti, ha chiuso per imprecisati motivi, il personale ha già cambiato lavoro e adesso non è chiaro che rapporti ci siano con la proprietà e i motivi della chiusura. Nei giorni scorsi ha chiuso i battenti anche un altro locale storico della città, il bar Roma in via Battisti. In questo caso c’è un problema di affitti e subaffitti, un contenzioso che ha già visto l’avvocato Luca Pavanetto difendere il gestore Alex Kemmari precisando che non vi sono insoluti e che saranno chiesti i danni per la chiusura di questi giorni.

Quanto all’ex Caffè Grande, l’assessore al commercio Luca Marusso ha lanciato un appello alla proprietà dei muri, rivolgendosi così a tutti quanti hanno locali da affittare in centro: «Oggi non sono più pensabili certi canoni mensili di affitto per i pubblici esercizi. Anche i proprietari dovrebbero comprendere che forse è meglio accettare cifre più basse per dare respiro all’economia e invogliare nuovi imprenditori, soprattutto giovani, a investire nella città». Per l’ex Caffè Grande si parlava di cifre molto elevate, sopra i 4 mila euro.

Intanto, sta per riaprire un altro famoso locale in piazza Indipendenza, l’ex Gensomini che ora si chiama ReAL Caffè, anche questo passato negli anni a diverse gestioni. Il turn over è stato finora elevato per molte attività commerciali e pubblici esercizi, ma San Donà attende un rilancio commerciale che stenta a partire, anche se il centro ha notevoli potenzialità. Si attende una destinazione definitiva per l’ex Bergamin, oggi Sme, alle porte della città che dovrebbe ospitare un centro commerciale.

Giovanni Cagnassi

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