SCORZÈ. Incredulità. Questo il sentimento che si vive in queste ore a Scorzè dopo la notizia della morte di Michele Busato, il 26enne sposato e padre di famiglia colpito da un malore nel tardo pomeriggio di lunedì mentre si trovava nel magazzino della sua casa di via Martin Luther King.

Per capire cosa sia davvero successo attorno alle 18. 30, si dovrà aspettare l’esito dell’autopsia sul corpo del rappresentante di prodotti chimici e papà di un bimbo che tra poche settimane compirà 2 anni.

Tante le ipotesi al momento. Un infarto? Un’embolia? Solo nei prossimi giorni sarà fatta chiarezza, anche perché Busato non soffriva di chissà quali problemi fisici.

«Un bravo ragazzo», «Molto dedito alla famiglia», «Niente sarà più senza di lui» sono alcuni dei commenti per il giovane molto conosciuto non solo nel suo comune.

Nipote di Giuliano Busato, per anni consigliere a Scorzè tra i Democratici di Sinistra, il segretario metropolitano del Pd e rappresentante nel parlamentino dello steso partito, Gigliola Scattolin, si dice sconvolta per quanto successo. «Come gruppo» commenta «esprimiamo il nostro cordoglio ai familiari di Michele Busato per la scomparsa, tragica e improvvisa. Un pensiero speciale a suo zio Giuliano Busato; possiamo solo immaginare il dolore che si può provare di fronte all’assurda scomparsa di un ragazzo così giovane, padre e marito. Cerchiamo, come partito, come comunità, di portare quel po’di conforto che possiamo a chi resta».

Un dramma consumatosi in pochi minuti, quando il 26enne tornato a casa dal lavoro era sceso in magazzino e la moglie, non vedendolo risalire, dapprima lo ha chiamato e poi è scesa per capire i motivi delle mancate risposte.

Ma quando è arrivata sul posto, Michele Busato era riverso a terra e privo di vita. Inutili, purtroppo, si sono rivelati i soccorsi immediatamente arrivati sul posto.

Alessandro Ragazzo