In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Studentessa ventenne finisce sotto il treno

Incidente ieri in stazione a Padova. La ragazza è di un comune del Sandonatese. Secondo la Polfer è un tentato suicidio

2 minuti di lettura
PADOVA. Binario 2, ore 13.46. Una studentessa di 20 anni di un comune del Sandonatese finisce sotto il treno davanti agli occhi dei pendolari. Subito scattano i soccorsi, sono momenti interminabili. Arrivano i poliziotti della Polfer, poi anche i medici del 118 e infine persino i vigili del fuoco che sollevano la carrozza per estrarre la giovane. È viva e questa è la notizia più bella alla fine di una mezz’ora da incubo.

Mancavano quindi pochi minuti alle 14. La banchina stracolma come ogni giorno. Studenti, lavoratori, turisti. Mentre sul binario 3 è in partenza la Freccia Rossa per Torino Porta Nuova delle 13.48, sul vicino binario 2, all’arrivo del regionale veloce numero 2232 proveniente da Bologna e diretto a Venezia la ragazza finisce sotto il treno. Per fortuna la giovane, che indossa una camicetta bianca e pantaloni neri, non finisce sotto le ruote del regionale ma viene sbattuta in mezzo ai binari riportando una serie di ferite alla testa e alla gamba sinistra. Subito la situazione appare disperata. Prima dell’arrivo della Croce Rossa viene soccorsa da due passeggeri che sono in attesa del treno per Venezia. S’infilano, a fatica, sotto lo spazio compreso fra la terza e la quarta carrozza, le stringono la mano e la fanno subito parlare. Al momento la giovane è cosciente.

Sul posto arrivano per primi i ferrovieri del settore assistenza (un uomo ed una donna) ed il capotreno del convoglio coinvolto nell’incidente. Subito dopo arrivano tre agenti della Polfer.

Tutti insieme cercano in ogni modo di estrarre da sotto il treno la ragazza ma l’operazione appare subito difficoltosa perché non c’è spazio a sufficienza tra il marciapiede ed il binario. È incastrata ed è una maschera di sangue. La svolta nei soccorsi arriva solo quando sul posto giungono anche due vigili del fuoco con in mano tutte le attrezzature che il caso necessita. Con grande fatica la giovane viene estratta da sotto al treno alle 14.30. Si nota benissimo che la malcapitata se la caverà nonostante le ferite riportate in varie parti del corpo. Viene sistemata su una barella e, per dieci minuti, resta in ambulanza parcheggiata a pochi metri dagli uffici della Polfer. Infine il viaggio verso l’ospedale. Nel frattempo il regionale resta fermo al binario 2 sino alle 15.50. Successivamente viene spostato più avanti ma senza più rimetterlo in linea.

Gli accertamenti degli uomini della Polfer proseguono con l’acquisizione delle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza della stazione. Si vede chiaramente la giovane in mezzo a un gruppo di pendolari. Il treno compare all’orizzonte e lei tira due o tre respiri profondi. Appena il convoglio entra in stazione lei parte come un ariete e si butta di testa. Per gli investigatori è un tentato suicidio. Per tutti coloro che hanno assistito alla scena è semplicemente un miracolo. È viva anche se ricoverata in ospedale.

Felice Paduano

Enrico Ferro

©RIPRODUZIONE RISERVATA.
I commenti dei lettori