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Terreno incolto diventa orto, indagano i Nas

Due cittadini cinesi producevano verdura da rivendere a connazionali, e, forse, a ristoranti. Sono stati denunciati per violazione delle normative alimentari.

di Carlo Mion
1 minuto di lettura

MARGHERA. In via Ulloa, in un terreno dietro la sede della Lega coop e di proprietà del Comune di Venezia, sono arrivati i carabinieri del Nucleo antisofisticazione.

I terreni di via Ulloa 

Il terreno è stato sequestrato in via preventiva  dai carabinieri dei Nas che hanno scoperto una coltivazione abusiva. Denunciati due cittadini cinese che, senza permesso, avevano creato un orto nell'area incolta di via Ulloa.

Avevano fatto arrivare sementi e prodotti fitofarmaci dalla Cina e utilizzavano per l'irrigazione l'acqua di scolo dell'adiacente strada. I prodotti finivano venduti ad altri cinesi ma non è escluso siano stati venduti anche a ristoranti etnici della città.

Il sequestro è scattato per consentire le analisi delle verdure prodotte e del terreno. Anche l'Arpav, agenzia per l'ambiente di Venezia, è intervenuta a supporto dei militari.

Via Ulloa  

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