Don Giovanni beato Comune sotto accusa
ERACLEA. Niente sindaco e vice all’anniversario della scomparsa del prete dei miracoli don Giovanni Bertola. Ora il comitato che lo vuole don Giovanni beato si è appoggiato al legale Luca Pavanetto,...

ERACLEA. Niente sindaco e vice all’anniversario della scomparsa del prete dei miracoli don Giovanni Bertola. Ora il comitato che lo vuole don Giovanni beato si è appoggiato al legale Luca Pavanetto, con il suo braccio destro, e sinistro, Federico Trevisiol, si rivolge al Comune dopo la grande e tradizionale festa organizzata dai fratelli Vittorio e Federico Boem e altri amici quali Vittorio Menazza che hanno raccolto tante famiglie attorno all’abitazione del prelato. «Abbiamo invitato sindaco e vice, quindi tutta la giunta», protestano i promotori, «ma nessuno si è fatto vivo. È gravissimo e mai in tanti anni si era verificato un fatto simile. Non hanno neppure risposto».
Ora il comitato chiede risposte anche su altre iniziative. Tra queste, la traslazione della salma dal cimitero di Eraclea alla casa di don Giovanni, con annessa chiesetta, che si vorrebbe trasformare così in mausoleo che il comitato acquisirebbe alla sua proprietà dagli eredi. Passaggi complicati, assieme alla beatificazione curata dall’avvocato Pavanetto che è uno dei devoti. (g.ca.)
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