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Torre di Mosto, grave operaio travolto da una lastra d’acciaio

L’uomo, 55 anni, ricoverato in prognosi riservata a Mestre. L’infortunio sul lavoro all’Andreetta Costruzioni Metalliche

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TORRE DI MOSTO. Travolto da una pesante lastra d’acciaio, gravissimo un operaio 55enne. L’incidente è accaduto mercoledì a Torre di Mosto, nella zona artigianale di via Confin. L’uomo, C.C. le sue iniziali, di San Donà, è stato trasportato in elicottero all’ospedale dell’Angelo di Mestre, dove è stato ricoverato in prognosi riservata.

Il grave infortunio sul lavoro è avvenuto mercoledì pomeriggio, intorno alle 14.20, all’interno della Andreetta Costruzioni Metalliche, azienda specializzata nella realizzazione di strutture in acciaio. La dinamica di quanto accaduto è ancora in fase di accertamento.

Secondo una prima sommaria ricostruzione, l’operaio, che era intento a lavorare, sarebbe stato colpito da un pesante pannello, mentre stava movimentando con una gru. Subito è stato lanciato l’allarme e in via Confin si è precipitata un’ambulanza del Suem 118 dall’ospedale di San Donà. Nell’incidente l’uomo avrebbe riportato, in particolare, un preoccupante forte trauma addominale.

Dopo aver prestato le prime cure sul posto, i sanitari hanno ritenuto dunque di chiedere l’ausilio dell’elicottero. Nelle vicinanze è così atterrato quello di Treviso Emergenza, che ha provveduto a caricare il ferito che poi è stato elitrasportato all’ospedale dell’Angelo di Mestre, dove è stato ricoverato in gravissime condizioni. Secondo quanto si è appreso, i sanitari si sarebbero riservati la prognosi.

In via Confin è intervenuta anche una pattuglia dei carabinieri. Oltre ai vigili del fuoco, che hanno operato di supporto nelle operazioni di messa in sicurezza. Sul posto pure gli ispettori dello Spisal dell’Usl 4. Spetterà proprio ai tecnici del servizio di prevenzione e sicurezza sugli ambienti di lavoro far luce sulla dinamica esatta di quanto accaduto. La notizia ha fatto rapidamente il giro del paese e in molti hanno assistito in via Confin alle operazioni di soccorso.

Giovanni Monforte

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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