«Ora batterai i rigori insieme agli angeli»
Achille ha vinto anche un’altra sfida. Quella di saper unire, al di là dei colori delle maglie, tutto il mondo del calcio. Spesso diviso da passioni accese, stavolta il mondo del pallone ha espresso...

Achille ha vinto anche un’altra sfida. Quella di saper unire, al di là dei colori delle maglie, tutto il mondo del calcio. Spesso diviso da passioni accese, stavolta il mondo del pallone ha espresso un cordoglio unanime per il piccolo di tre anni strappato ai suoi genitori e alla vita a soli 3 anni. A dare per primo la notizia, naturalmente, è stato il Sandonà 1922, dove Stefano Favret gioca. «Achille adesso è diventato un angelo e, ne siamo certi, lassù insegnerà agli altri angeli a battere i calci di rigore», è stato il messaggio postato già nella serata di lunedì dalla società biancoceleste.
Ma il cordoglio coinvolge tutte le ex squadre di Favret. «Un abbraccio a Stefano e alla sua famiglia», scrivono dall’Altovicentino. «Il piccolo Achille non ce l’ha fatta, dopo una coraggiosa lotta che l’aveva visto in prima linea con la solidarietà di molte società, giocatori e tifosi legati all’indimenticato centrocampista giallorosso Stefano. Tutti stretti attorno alla famiglia per manifestare il proprio sostegno», si legge sul sito del Bassano (Lega Pro).
La notizia è arrivata fino a Chiavari, in Liguria. «La famiglia Entella abbraccia con affetto Stefano e Sara, partecipando all’immenso dolore per la scomparsa del piccolo Achille», fanno sapere dalla società ligure, oggi in serie B, in cui Favret ha giocato ai tempi della C2.
Ma cordoglio è stato manifestato anche da tantissime altre società, dal Venezia al Pordenone, che al piccolo Achille aveva regalato una sua maglia personalizzata. «Vicini alla famiglia Favret. Achille sempre nei nostri cuori», è il messaggio dei friulani, «un super eroe di soli tre anni che tutto l’ambiente neroverde conosceva bene. Un forte abbraccio a papà e mamma».
(g.mon.)
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