«Commercio in centro la crisi è sempre forte»
San Donà. Angelo Faloppa, presidente di Ascom, contesta i dati della giunta «Molte serrande chiuse. Qualche cambio di gestione non basta per il rilancio»

Commercio in centro, l’Ascom nega la ripresa in atto e anzi parla di crisi persistente. Il presidente di Ascom-Confcommercio, Angelo Faloppa, è intervenuto in merito al risveglio commerciale sollevando una serie di questioni. Il Comune osserva con attenzione un costante turn-over tra le vetrine della città, ma l’associazione commercianti è di tutt’altro avviso.
«C’è poco da esultare», dice Faloppa, «il commercio del centro di San Donà è ancora in grande difficoltà. Penso ci sia poco da commentare. La gente passeggiando vede da sola i tanti negozi chiusi, quelli in difficoltà e quelli che stanno per chiudere. La realtà è sotto gli occhi di tutti».
Faloppa frena, dunque, i facili entusiasmi, anche quelli del sindaco Andrea Cereser, quando parla di “città magnetica”. Una posizione nettamente in contrasto con la giunta. «Non si tratta di fare i disfattisti o di guardare il bicchiere mezzo vuoto», aggiunge, «semplicemente la realtà è diversa da quella descritta e qualche cambio di gestione non può fare sorridere o far parlare di una ripresa. E se è importante il calo degli affitti, questo comunque non basta a garantire quel guadagno sufficiente, quando c’è, e i negozi giungono poi alla chiusura. Naturalmente diamo il benvenuto a quei commercianti che decidono di investire ancora, li incoraggiamo soprattutto quando si tratta di giovani imprenditori. Li consideriamo degli eroi in questo momento storico per il commercio e sarebbe bello vedere un centro rianimarsi, ma purtroppo ancora non è così».
Faloppa poi torna ancora sulla questione isola pedonale di corso Silvio Trentin: «Rimaniamo dell’idea che quel tratto chiuso rappresenti un freno per tutto il commercio del centro, soprattutto per via XIII Martiri, difficilmente raggiungibile».
Restano dei problemi da risolvere, come la viabilità strozzata, gli incroci pericolosi, l’eccessivo traffico su via Eraclea dopo la chiusura di corso Trentin con la pedonalizzazione, i problemi della centralissima via Jesolo. Tanti si lamentano anche del fatto che abbiano aperto troppi esercizi commerciali gestiti da cittadini stranieri, in particolare venditori di kebab, parrucchieri orientali e quant’altro. Tutti argomenti di un appassionato dibattito che però l’amministrazione giudica positivamente, come un segnale di ripresa che la Confcommercio però sta negando risolutamente.
Giovanni Cagnassi
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