Avis e Aget in campo per sostenere i piccoli “geni”
Un aiuto e sostegno alle eccellenze scolastiche. Per una volta sono i “geni” a essere aiutati a scuola. Grazie ad anni di formazione, ha riflettuto l’istituto Nievo, oggi molti insegnanti sono in...
Un aiuto e sostegno alle eccellenze scolastiche. Per una volta sono i “geni” a essere aiutati a scuola. Grazie ad anni di formazione, ha riflettuto l’istituto Nievo, oggi molti insegnanti sono in grado di riconoscere e sostenere i ragazzi in difficoltà. Ma chi si occupa dei bambini e ragazzi che anziché mostrare grandi difficoltà mostrano grandi capacità? I docenti di questo istituto hanno seguito un corso di formazione specifico sulla plusdotazione e l’alto potenziale cognitivo, ovvero sulle capacità e caratteristiche di tutti quei ragazzi che hanno delle abilità mentali davvero eccellenti. Bambini o ragazzi intuitivi, veloci nell’imparare e acuti nei ragionamenti che spesso devono adattarsi ad una scuola che gli appare semplice o ripetitiva. Il 5% dei bambini o ragazzi che frequentano la scuola dell’obbligo hanno caratteristiche inquadrabili nell’alto potenziale cognitivo e il 2% hanno capacità ancora maggiori, ovvero sono plusdotati.
Una grande spinta verso questo tema è arrivata da Aget (Associazione Genitori Education To Talent; www.agetitalia.it) che raccoglie le famiglie con bambini o ragazzi con queste caratteristiche. Aget, con la presidentessa Valeria Fazi e del vice Marco Tamburlini, ha promosso e organizzato questa formazione, grazie all’ apporto dell’Avis San Donà con la presidente Laura Regina Gallo e l’intero consiglio direttivo che hanno creduto in questo progetto. (g.ca.)
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