Dalle parole sono passati praticamente subito ai fatti. Sabato notte vicino al ponte di Rialto sono volati pugni. Tutta colpa di una rissa che ha coinvolto in piena notte, verso le tre del mattino, due giovani, un veneziano e un moldavo, neanche venticinquenne. I due si sono presi a pugni per futili motivi ma per sedare la rissa, tra urla e cazzotti, sono dovuti intervenire i carabinieri del Nucleo Natanti dopo una serie di telefonate alla sala operativa che segnalavano la rissa in corso a due passi dal ponte sul Canal Grande.

Tutti e due sono ricorsi alle cure del Pronto soccorso con prognosi lievi, di alcuni giorni. I militari, intervenuti per riportare la pace, hanno archiviato tra i futili motivi, forse una parola di troppo o una questione di donne, la vicenda che ha coinvolto i due giovani. Forse anche l’alcol potrebbe aver giocato un ruolo decisivo accendendo gli animi dopo un classico sera di divertimento a Venezia. I due contendenti erano in compagnia di amici comprese alcune ragazze ma a quanto pare nessuno dei ragazzi presenti ha avuto un ruolo nella lite che è subito degenerata passando dalle minacce alle offese e poi ai pugni e ai calci. Situazione che non è passata inosservata a quell’ora e ha spinto vari passanti a richiedere l’intervento dei militari del radiomobile intervenuti assieme ai colleghi del Nucleo Natanti. Sedata la rissa, i due giovani si sono ritrovati, uno distante dall’altro, al pronto soccorso dell’ospedale civile di Venezia. Tutti e due, per fortuna, con traumi lievi e pochissimi giorni di prognosi. Nei prossimi giorni si capirà se la vicenda avrà uno strascico con la decisione dei due contendenti di rivolgersi ad un legale per una querela di parte contro il contendente.

Ieri i due protagonisti della rissa sono stati sentiti dai carabinieri per gli ovvii accertamenti di rito, ma non ci sarebbero motivazioni gravi per il ricorso alla violenza ai piedi del ponte di Rialto.