Il Movimento 5 Stelle candida Antonio Milan
Mirano. Consigliere comunale, 41 anni, sfiorò il ballottaggio con la Pavanello alle elezioni del 2012. La lista di Grillo esclude coalizioni con altri gruppi

MIRANO. È il consigliere Antonio Milan il candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle a Mirano. Il suo nome, già nell’aria da qualche giorno, è stato ufficializzato ieri dal gruppo degli attivisti del movimento di Beppe Grillo. Dunque i pentastellati ripartono da uno dei suoi consiglieri uscenti, capogruppo a rotazione, che con la sua lista sfiorò il ballottaggio cinque anni fa contro Maria Rosa Pavanello, vincitrice al primo turno. Quarantun anni, nato a Mirano e residente a Zianigo, sposato e padre di due bimbe, Milan è un ex impiegato di un’azienda di telefonia mobile rimasto disoccupato dopo la ristrutturazione aziendale. Da allora (era il 2013) Milan si è dedicato interamente alla famiglia e ora lavora come impiegato part-time per un commerciante di Mirano. In questi anni è stato, a fianco dell’altra consigliera Martina Pasqualetto (candidata sindaco nel 2012), l’anima dei 5 Stelle a Mirano. Conflittuale invece il rapporto con l’altro eletto nel M5S, Marco Marchiori, ora impegnato in una civica insieme a Giampietro Saccon, già Lega e Prima il Veneto.
Oggi tocca a Milan riprovarci e conquistare il Comune. «Già da adolescente», afferma, «osservavo le dinamiche politiche provando repulsione per un mondo che sembrava attento più alla forma che alla sostanza. Per anni ho votato anch’io per il meno peggio, vedendo svanire ogni volta la speranza che qualcuno si avvicinasse alla gestione della cosa pubblica per senso civico invece che per proprio tornaconto». Nel 2005 Milan scopre il blog di Beppe Grillo e a gennaio 2011 incontra gli attivisti di Mirano del M5S. Con loro nel 2012 certifica la lista civica dei 5 Stelle per le amministrative. «Siamo stati la seconda forza politica più votata con il 19,58% di voti», ricorda Milan, che dopo cinque anni all’opposizione prova ora il salto da sindaco, affiancato da una squadra nuova, composta da attivisti di diverse età e professioni, tutti residenti a Mirano e, come prevede il regolamento dei 5 Stelle, senza condanne penali. Nessuno di loro, inoltre, ha avuto più di un’esperienza elettorale.
La candidatura di Milan è stata presentata al Movimento 5 Stelle e ora si attende la certificazione. «Continueremo ad ascoltare le esigenze dei miranesi», afferma il neocandidato sindaco, «realizzando nuovi percorsi di politica partecipata per riavvicinare la gente al municipio, che è prima di tutto casa loro. Vogliamo restituire la nostra città, centro e frazioni, alle persone che ci vivono. Introdurremo il quorum zero nel referendum consultivo previsto dallo statuto comunale». La lista ha già confermato che non si associerà a altre civiche o partiti.
Filippo De Gaspari
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