MESTRE. Pattuglie della Municipale al lavoro assieme ai tecnici fornitori dei nuovi autovelox per le tarature e le verifiche sui nuovi impianti di controllo del rispetto dei limiti di velocità che indicativamente dal primo aprile entreranno in funzione.

In via della Libertà e via Martiri della Libertà saranno in funzione cinque autovelox. Ma dal Comune ieri è arrivato l’invito a potenziare ancora la segnaletica di preavviso per gli automobilisti.

«Ho chiesto agli uffici di aggiungere altri cartelli chiedendo di inserire sotto i cartelli che avvisano del controllo della velocità anche i limiti di velocità da rispettare. Questo per evitare confusione viste le tante telefonate che mi sono arrivate ieri», fa sapere l’assessore alla Mobilità Renato Boraso.

Autovelox, accesi dal 1 aprile. Cartelloni "giganti" contro le polemiche

Mitia Chiarin 22 Marzo 2017

Infatti, finora si è sempre detto che le velocità sulle due strade costellate di autovelox era fissata indistintamente sui 70 chilometri orari: invece nel tratto finale di via Martiri della Libertà - da via Pasqualigo verso il Terraglio - la velocità massima consentita è e resta di 90 chilometri orari.

E ieri nel tratto dall’incrocio di via Pasqualigo verso la rotatoria del Terraglio, all’altezza della passerella pedonale sotto cui è stato posizionato l’autovelox, si sono viste decine di auto passare ed inchiodare per ridurre la velocità. «Il rischio di incidenti secondo me c’è ed è meglio potenziare ancora la segnaletica e ho richiesto questo intervento agli uffici», spiega l’assessore che dice di aver ricevuto attraverso la sua segreteria tante segnalazioni di automobilisti confusi che chiedevano spiegazione sui limiti di velocità imposti dall’installazione dei nuovi autovelox.

Per tutti gli altri autovelox, il limite sarà a 70 e saranno posizionati i cartelli di chiarimento.

Per alcuni degli autovelox come quelli di via della Libertà tra il Vega (direzione Vega) e la campata del cavalcavia di via Torino (direzione Mestre) sono già iniziate le fasi di prova tecnica. Il comandante della polizia Agostini ha però rassicurato che gli impianti saranno accesi solo tra una settimana o al massimo dieci giorni, dopo la campagna informativa. (m.ch.)