Nuovi autovelox, prime multe da aprile
Installati i cartelli di segnalazione dei cinque nuovi dispositivi, parte la campagna informativa. Il limite è di 70 km/h
di Mitia Chiarin
Autovelox, inizia davvero il conto alla rovescia per la attivazione dei cinque nuovi dispositivi elettronici per il controllo della velocità su via Martiri della Libertà e via della Libertà.
Nella notte tra martedì e mercoledì è iniziata infatti l’installazione della cartellonistica di segnalazione, i cartelli che mettono in guardia gli automobilisti. Ed entro il primo aprile prossimo, stima ora il comandante della Polizia locale Marco Agostini, i cinque autovelox mestrini saranno messi in funzione. «Una cartellonistica che mette fine alle polemiche preventive che sono esplose sui social network», ribadisce Agostini, «perché abbiamo fatto uno sforzo per la segnalazione dei nuovi autovelox che da oggi non ammette più ignoranza: ci sono gli avvisi con il simbolo del vigile sui vari autovelox ma anche sulla corsia di sorpasso e che sono anticipati da doppi cartelli, su ambi i lati della semicarreggiata ad un chilometro e a cinquecento metri dai dispositivi. E i cartelli sono stati realizzati tre volte più grandi di quello che prevede il regolamento in modo tale che siano ampiamente visibili a tutti».
In queste ore il Comune sta terminando l’installazione della cartellonistica sui cinque punti che verranno presidiati da autovelox. Ricordiamo che interessata è via della Libertà, davanti al Vega in direzione di Venezia e sotto la campata del cavalcavia di via Torino sulla corsia in direzione di Mestre.
Ci sono poi gli impianti di via Martiri della Libertà che sono tre: due sono posizionati nei due sensi di marcia dei tunnel di via Martiri tra San Giuliano e Treviso; il terzo dopo il cavalcavia oltre via Pasqualigo, verso la rotatoria del Terraglio.
Autovelox, quest’ultimo, che è stato messo fuori uso a fine febbraio quando è stato installato per primo scatenando una ondata di indignazione e proteste su Facebook che hanno causato una durissima reazione del comando della polizia municipale che ha minacciato una raffica di denuncie per istigazione a delinquere. Il fascicolo è stato aperto e l’indagine è ovviamente ancora in corso.
Terminata l’installazione dei cartelli, ha precisato ieri il comandante Agostini, ci saranno un paio di giorni dedicati alle verifiche del funzionamento dei dispositivi e poi scatterà una settimana, almeno, di campagna informativa attraverso gli organi di informazione per arrivare a tutti. Stimabile, quindi, verso il primo di aprile la comunicazione, anticipata dai comunicati stampa del Comune e della polizia locale, che ufficializzerà il via al funzionamento dei cinque autovelox tutti tarati per sanzionare le autovetture che nelle due direttrici viarie cittadine supereranno i 70 chilometri orari. Lo stesso limite, per intenderci, che è in vigore da anni sul ponte della Libertà dove sono attivi, a rotazione, altri quattro autovelox.
«Spero sia chiaro a tutti che questi impianti non ci servono come pensano taluni per fare cassa ma per garantire la sicurezza su direttrici dove si sono verificati tanti incidenti, anche mortali. Ora sarà chiarissimo a tutti quali sono le regole da rispettare e chi supererà i limiti nonostante la presenza di evidenti cartelli non potrà più accampare scuse. L’informazione è massima e non abbiamo mai nascosto nulla. Non ci sono quindi mezzucci», ha ribadito il comandante della polizia locale.
Nelle prossime settimane altri autovelox stavolta nell’area della città metropolitana si aggiungeranno. Ai due già installati sulla provinciale Camionabile Spinea -Marghera se ne aggiungeranno altri quattro.
Questi sono dispositivi in capo alla Città metropolitana e anche questi hanno scatenato polemiche e discussioni anche dei sindaci dei Comuni interessati che si sono lamentati perché i proventi non andranno a loro ma alle casse della Città metropolitana.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
I commenti dei lettori