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Partecipate, la liquidità sarà gestita dal Comune

Ca’ Farsetti introduce il Cash pooling e accentra la cassa di Ames, Insula e Venis Zuin (Bilancio): «Disponibilità di soldi senza ricorrere alle anticipazioni bancarie»

di Francesco Furlan
1 minuto di lettura

Il Comune sperimenta il cash pooling, con l’obiettivo di migliorare la gestione della liquidità.

Vuol dire che il Comune gestirà la cassa - la liquidità - di alcuni società controllate e cioè Ames, Insula, Venis e delle tre Istituzioni (Grandi parchi, Centri comunali e Bevilacqua La Masa) restituendo alle società, con cadenza settimanale, le somme di cui hanno bisogno per saldare le fatture e le altre spese necessarie per il funzionamento. «E’ un modo», per usare le parole dell’assessore al Bilancio, Michele Zuin, «per ottimizzare le risorse che eviterà al Comune, sfruttando proprio la liquidità della società partecipate, di ricorrere agli istituti di credito per le anticipazioni bancarie, sulle quali come amministrazione dovremmo pagare gli interessi passivi».

Per quale motivo - è stato il ragionamento dei tecnici dell’assessorato al Bilancio - dobbiamo continuare a pagare interessi sulle anticipazioni quando ci sono società interamente controllate dal Comune con una forte liquidità e soldi a disposizione? Per esempio una società come Ames - che gestisce le mense scolastiche e le farmacie comunali - può avere picchi di liquidità anche di 5 milioni, soldi che restano in banca, maturando scarsi interessi, e che ora invece il Comune potrà prendere a “prestito” per coprire la coperta quando è corta, salvo poi restituirli. La gestione comune della Cassa prevede che, con una cadenza settimanale, Ca’ Farsetti restituisca alle società le somme di cui avranno bisogno. «All’inizio partiamo con queste società», ha spiegato ieri Zuin in commissione Bilancio, «ma è probabile che in futuro il cash pooling venga esteso anche ad altre società controllate o partecipate». Ad esempio Avm (che comprende Actv) con la quale si sta però lavorando per ottimizzare la gestione della liquidità - soprattutto per ciò che riguarda le partite di giro - così da evitare, anche in questo caso, l’anticipazione bancaria.

Quanto potrebbe risparmiare il Comune da questo accentramento della gestione della Cassa? «L’ottimizzazione è assicurata», aggiunge Zuin, «anche se è difficile capire quanto riusciremo a risparmiare in termini di interessi non più pagati alla banca». Ma un risparmio di 300 mila euro, fanno sapere da Ca’ Farsetti, sarebbe già valutato come un risultato soddisfacente.

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