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Muore a 35 anni per un malore in ufficio

Ceggia. L’imprenditore Flavio Guiotto era in riunione con altre tre persone. Lascia la moglie e due figlie, domani i funerali

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CEGGIA. Stava partecipando a una riunione di lavoro in uno degli uffici della sua azienda, quando all’improvviso lo ha colpito un infarto, che non gli ha lasciato scampo. È mancato, a 35 anni, Flavio Guiotto, imprenditore artigiano del settore edile e padre di due bimbe piccole, una di 5 anni e l’altra di circa 6 mesi. Originario di Ceggia, Flavio Guiotto viveva a Stretti di Eraclea ed era titolare della Big House Srl, azienda che si occupa della realizzazione e ristrutturazione di coperture e tetti, con sede legale a Jesolo e struttura operativa nella zona industriale di Eraclea. La tragedia si è consumata venerdì pomeriggio, poco dopo le 17. Secondo una prima ricostruzione, Flavio Guiotto stava partecipando, in uno degli uffici dell’azienda, a una riunione insieme a uno strettissimo collaboratore e ad altri due imprenditori. All’improvviso si è sentito male e si è accasciato in avanti. Subito è stato soccorso dai presenti e poi dai sanitari del Suem 118. Ma, nonostante i disperati tentativi di rianimarlo, per Flavio Guiotto non c’è stato nulla da fare.

Una tragedia che ha sconvolto tutti, anche perché sembra che il 35enne non avesse mai avuto in passato problemi di salute. Flavio Guiotto era originario di Ceggia, paese dov’era cresciuto e dove tutti lo conoscono. Era stato affettuosamente soprannominato “Tinca”, perché da ragazzo aveva la passione per la pesca. Aveva frequentato l’Ipsia a Portogruaro. Poi, terminate le scuole superiori, ha iniziato a lavorare nel settore edile, prima come dipendente e poi diventando un piccolo imprenditore artigiano. Nella Big House Srl era uno dei motori dell’azienda, punto di riferimento nel seguire i clienti e i fornitori. All’incirca sette anni fa aveva lasciato Ceggia per trasferirsi a Stretti di Eraclea, dove tuttora abitava insieme alla famiglia. Nel 2012 si era sposato con Lara Santoro e dal loro matrimonio sono nate due splendide bambine, Caterina e Greta, una di 5 anni e l’altra che ha ancora pochi mesi. Due bimbe che Flavio Guiotto adorava, lui che era molto attaccato alla famiglia.

«Viveva per la moglie e le sue figlie. Era devoto alla sua famiglia. Flavio era una persona tutta lavoro, casa e famiglia», raccontano alcuni amici, «era una persona splendida e alla mano. Un ragazzo di compagnia, sempre con la battuta pronta. Ma era anche una persona in gamba, sul lavoro sempre a modo e disponibile».

I funerali di Flavio Guiotto saranno celebrati domani alle 15, nella chiesa di San Vitale Martire a Ceggia, dove oggi alle 19 sarà recitato il rosario. Un rosario è stato celebrato anche ieri sera a Stretti. I familiari hanno chiesto che eventuali offerte siano devolute all’Associazione Amici del Cuore dell’ospedale riabilitativo di Motta di Livenza. Oltre alla moglie, lascia mamma Maria, papà Mario e la sorella Genny.

Giovanni Monforte

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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