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Fratelli d’Italia punta su Tigani sindaco

Speranzon risponde all’appello del Movimento civico: «È un volto nuovo della politica»

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MIRANO. Fratelli d’Italia annuncia l’appoggio al Movimento cittadini di Mirano, il polo di comitati e associazioni che dunque perde la sua “verginità” politica. stringendo la prima alleanza partitica. Ieri la segreteria provinciale di FdI-An, con Raffaele Speranzon, ha ufficializzato il suo appoggio a McM, che solo pochi giorni fa aveva svelato il suo candidato sindaco, l’avvocato Stefano Tigani. «Tigani è un uomo nuovo, che non viene dalla politica ma che allo stesso tempo non intende distruggerne i valori, semmai rilanciarli in ottica aggregante», afferma Speranzon, «per questo siamo con lui e con la sua squadra, auspicando che anche altre forze civiche e politiche possano convergere sul suo nome. Saremo al suo fianco in questa campagna elettorale per offrire ai miranesi l’opportunità di essere guidati da un sindaco giovane, dalle grandi capacità umane e professionali e che conosce bene i problemi del territorio». Il partito di Giorgia Meloni dunque esce allo scoperto ed è il primo a rispondere ufficialmente all’appello lanciato dallo stesso movimento. Immediato il commento di Tigani: «Sono felice, significa che gli uomini politici stanno ben interpretando il nostro messaggio costruttivo. Andrò avanti con tutti coloro che ci crederanno e chiunque vorrà aggiungersi sarà il benvenuto». Resta da capire ora la scelta degli altri partiti di centrodestra: seguiranno Fratelli d’Italia e Tigani o la Lega di Alberto Semenzato? Anche il candidato del Carroccio ha iniziato a interloquire, ad esempio, con gli ex Pdl, mentre è già quasi definito l’accordo con Indipendenza Noi Veneto di Maurizio Ebano. Il resto della galassia indipendentista si dà invece appuntamento questa sera all’inaugurazione del filò "Siamo Veneto", alla Casa della musica. Ci saranno anche Marco Marchiori (M5S) e Giampietro Saccon (Prima il Veneto), ma proprio da Prima il Veneto arriva l’altolà del segretario nazionale Pierangelo Dal Zotto: «Ci presentiamo alle prossime amministrative esclusivamente con il nostro simbolo e nostri candidati. Ogni iniziativa diversa è delegittimata, così come delegittimati devono considerarsi coloro che spenderanno impropriamente il nome di Prima il Veneto sul territorio».

Filippo De Gaspari

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