Brugnaro vuole Lucarda per il centrodestra a Mira
Il sindaco di Venezia muove la sua lista “fucsia” e mette in campo l’imprenditore ora tocca alla Lega Nord decidere se presentarsi da sola o fare un passo indietro
di Alessandro Abbadir
MIRA. Il centrodestra punta all’unità della coalizione con liste civiche “fucsia”, Forza Italia e sperando in un candidato unico che metta tutti d’accordo. In pole position in questi giorni per questo salgono le quotazioni del capogruppo uscente di Forza Italia in consiglio comunale Paolo Lucarda. Lucarda, imprenditore nel campo delle onoranze funebri è molto conosciuto sia ad Oriago che nel resto del territorio mirese e della Riviera.
«Il centrodestra a Mira», spiega Paolino D’Anna- consigliere comunale a Venezia con la lista di Luigi Brugnaro ed ex candidato sindaco del Pdl proprio a Mira alle ultime elezioni, «punta all’unità. Si apre un dialogo con tutte le forze politiche che sono decise a cambiare il destino di questa cittadina di 40 mila abitanti che per 5 anni a causa dell’ideologia grillina è rimasta letteralmente isolata dal resto del territorio provinciale e comprensoriale. Bisogna far crescere a Mira l’imprenditorialità e bisogna creare i presupposti per portare nuovi posti di lavoro dopo anni in cui tutto è rimasto fermo».
Sul nome di Paolo Lucarda D’Anna esprime un giudizio positivo: «Paolo Lucarda è la figura di candidato di cui avremo bisogno. Una persona benvoluta da tutti, mirese da sempre e che soprattutto conosce la gente e il territorio e si fa in quattro per dare una mano a chi ha bisogno. Sui nomi però sarà la coalizione a decidere quello giusto per correre uniti e vincere le elezioni».
Lo stesso Lucarda non si sbottona per ora. «Valuterò», dice l’imprenditore, «le proposte che mi verranno fatte».
L’idea di Forza Italia, di Fratelli d’Italia e delle formazioni civiche, a queste collegate, è che la Lega Nord possa fare un passo indietro prima della presentazione delle liste per far fronte comune contro grillini e Pd. L’impressione è insomma che se il centrodestra si presenterà unito, chi rischia di non andare al ballottaggio è proprio il Movimento 5 Stelle.
Non correrà con il centrodestra invece l’ex candidato di Forza Italia Vanna Baldan, che presenterà una propria lista con il gruppo “Gente di Mira”. Vanna Baldan da tempo si è spostata nell’area del centrosinistra e fa riferimento a livello nazionale a Scelta Civica. Infine non si cercheranno accordi, fa capire D’Anna, con formazioni della destra estrema come quelle di Paride Orfei e la sua lista “Orfei sindaco”. «Vogliamo uno schieramento fatto anche di cattolici moderati e liberali», conclude D’Anna, «che parli alla gente di problemi concreti e che li affronti con moderazione senza eccessi populistici».
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