La crisi colpisce anche Corte Legrenzi
Si spopola di attività uno degli angoli più suggestivi della città. Vetrine chiuse e lavori in corso

Nonostante iniziative di animazione, vetrine condivise, persino il cinema e il market, uno degli angoli più suggestivi di Mestre, si sta spopolando.
Stiamo parlando di Corte Calle Legrenzi, un gioiellino, in tutti i sensi, che in questi ultimi mesi risente della situazione generale di Mestre: negozi che chiudono e aprono nell’arco di sei mesi, attività decennali che abbassano le serrande, esercizi che emigrano nei centri commerciali e qualcuno che, a tutti gli effetti, se ne va dalla nostra città. In diversi, poi, si stanno spostando in via Rosa, dove gli affitti sono buoni. Chi passa per la Corte in questi giorni, vede le vetrine addobbate, grazie a mostre ed esposizioni, idea di LST, Legrenzi Street Market, ma a ben guardare, però, i negozi sono vuoti. Ultimo in ordine di tempo il bar, Happy Hour Cafè, che ha chiuso per riaprire in via Rosa. La boutique a fianco ha abbassato le serrande perché la titolare è andata in pensione. Anche il panificio l’anno passato si è trasferito in via Rosa, lasciano lo spazio vuoto. Resistono, tra gli altri, la “Corte del Tè”, “Scout”, “Wooden e Wad”, oltre ad attività storiche come l’osteria “Da Gino”. Molte vetrine, però, sono chiuse, in alcuni locali ci sono lavori in corso, come il ristorante ex enoteca dove in estate aveva trovato casa il temporary sushi, prima di spostarsi alla torre di via Torino e diventare “Aki”. Qui dovrebbe aprire a breve, un altro locale. Voci danno in partenza anche “Miht”, che potrebbe traslocare in piazza Ferretto, in una delle attività chiuse. In piazzale Sicilia, invece, fremono i lavori. Al posto della grande banca che faceva angolo con via Rosa, chiusa da anni, sono in corso i lavori di sistemazione del locale, uno spazio molto grande.
Qui arriverà un ristorante della nota catena I-sushi, di cibo giapponese, aperta in diverse località fuori dal nostro comune. Attualmente sul sito si legge “coming soon”, a indicare che a breve sbarcherà anche nella nostra città. (m.a.)
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